Neuromed licenzia anche alla Clinica Ios di Pomigliano

Neuromed licenzia anche alla Clinica Ios di Pomigliano

27 Febbraio 2025 Off Di La Redazione

Luigi D’Emilio, Cisl Fp: “È uno stillicidio. vengono da fuori, si arricchiscono con soldi pubblici e cacciano gli addetti”.

La vertenza contro i licenziamenti della Neuromed aperta dalla Cisl Funzione Pubblica di Napoli si acuisce ulteriormente. Mentre era in corso la riunione presso la prefettura per discutere sulla richiesta FP di revocare gli 8 licenziamenti alla clinica Mediterranea di via Orazio ed i 4 alla Trusso di Ottaviano, è giunta notizia di altri 4 lavoratori messi fuori alla IOS, la casa di cura ex Melucci-San Felice di Pomigliano D’Arco, anch’essa dello stesso gruppo.

“E’ uno stillicidio – dice il leader della federazione dell’area metropolitana Luigi D’Emilio – a cui ci opponiamo con grande forza. Si sta consumando, nel silenzio di chi ha titolo per intervenire, un disegno sulla pelle dei lavoratori che è inaccettabile. Società che vengono da fuori regione e si arricchiscono con i soldi pubblici senza preoccuparsi affatto di assicurare certezze ai professionisti sanitari utilizzati. Pensano solo al profitto, pronti in nome del dio denaro a compromettere il diritto alla salute dei cittadini e la stabilità occupazionale degli addetti. Non è possibile andare avanti così, andremo fino in fondo per evitarlo”.

Il coordinatore provinciale e regionale del comparto Sanità Privata della FP Massimo Imparato ha scritto alle autorità competenti della Regione, dell’Asl e del Comune di Pomigliano sollecitando un intervento urgente, ciascuno per le proprie responsabilità, per scongiurare quanto sta accadendo. “Siamo di fronte – sottolinea – a 3 strutture che hanno un utile di bilancio superiore ad un milione e mezzo di euro, tra gli 850 mila della IOS, i 500 mila della Mediterranea e i 250 mila della Trusso. Soldi che evidentemente non sono bastevoli per obiettivi ancora più lucrosi. Perciò è giunto il momento di verificare la correttezza amministrativa e gestionale delle aziende, e di fare piena luce sulla vicenda.”

La Cisl Funzione Pubblica ha formalmente richiesto ai vertici della Mediterranea di conoscere i volumi di attività, a partire dalla percentuale di interventi chirurgici e prestazioni sanitarie eseguiti in regime privato a pagamento e quelli erogati in accreditamento istituzionale, ed al tempo stesso visite ispettive per accertare la sussistenza presso il gruppo dei requisiti organizzativi previsti dalle norme vigenti per chi riceve l’autorizzazione all’esercizio di funzioni di interesse pubblico. Infine, è stato sollecitato il sindaco di Pomigliano “a convocare una seduta straordinaria con carattere d’urgenza del Consiglio comunale per scongiurare il tentativo di accorpare Trusso e IOS, privando la città ed i comuni limitrofi di un presidio di fondamentale importanza e storicamente radicato sul territorio”.