Nicolas Paoletti, lo sport una scelta di vita
15 Agosto 2021
Il Calisthenics è l’arte di usare il proprio peso corporeo come resistenza per allenarsi e sviluppare il fisico. “Calisthenic” è il sinonimo inglese del termine italiano “callistenico” o “calistenico”, un aggettivo qualificativo che si riferisce all’ormai noto metodo o sistema di allenamento basato sulla ginnastica a corpo libero, oppure ad uno specifico esercizio o workout.
Il calisthenics ha lo scopo di aumentare la forza pura, la flessibilità e la mobilità articolare sotto sforzo, la produzione e la tolleranza all’acido lattico e la resistenza specifica di breve durata, la capacità funzionale di esercitare forza e migliorare la forma fisica generale (composizione corporea e prestazioni), attraverso movimenti come tirare (pull), spingere (push), piegare (bend), saltare (jump) e oscillare (swing), usando il proprio peso come unica resistenza.
Oggi parliamo di Sport, Salute e Covid con un noto personal trainer, istruttore di Calisthenic.
Nicolas Paoletti. Personal trainer, istruttore sala pesi, istruttore di Calisthenic, prof. di educazione fisica istituto superiore in corso laurea magistrale in scienze della nutrizione umana LM61 Università San Raffaele di Roma, laurea magistrale in attività motoria preventiva ed adattata LM67 Università San Raffaele, laurea triennale in Scienze motorie sportive e della salute Universita Carlo Bò di Urbino, corso Personal trainer presso ISSA, corso tecnico Back School CSEN Pescara, corso istruttore Calisthenic e corpo libero presso Burningate, diploma istruttore body.
Come ha vissuto e come vive la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili severe misure restrittive?
Sicuramente la pandemia causata dal covid-19 ha modificato le abitudini ed il modo di vivere di ognuno di noi nel profondo, compresi i rapporti con i nostri cari, è stato un qualcosa che mai avrei pensato di vivere.
La paura della pandemia non ha riguardato solo un timore per la propria salute e della salute dei propri cari, ma è stata una paura più “grande”, fondata anche sulla consapevolezza di tutte quelle problematiche che le misure restrittive avrebbero causato e che di fatto hanno causato, soprattutto nel settore lavorativo e professionale…
Quanti danni hanno causato allo Sport in generale ed al Fitness in particolare la pandemia, le chiusure indiscriminate e la confusa gestione politica?
Nel mio settore, ovvero nel settore sportivo-dilettantistico e non, la pandemia ha causato notevoli problemi sia alle strutture che ai clienti.
Le strutture infatti si sono viste chiudere indiscriminatamente la propria attività per molti mesi da un giorno all’altro, è stato poi chiesto loro di uniformarsi alle nuove misure di sicurezza (a proprie spese) per poi vedersi obbligati a chiudere di nuovo. Gli aiuti dello Stato nella maggior parte dei casi non sono stati sufficienti, chi ha avuto la fortuna di avere delle fondamenta solide è riuscito a restare a galla, per molti altri invece non è stato così…
Dal punto di vista degli utenti invece, non è stata data la giusta importanza all’attività fisica. Molti vedendosi chiudere le palestre, infatti, hanno abbandonato completamente il movimento e l’allenamento e questo nonostante numerosi studi scientifici sottolineano come l’attività fisica rappresenti un potente mezzo di prevenzione contro patologie ed infezioni, (tra cui proprio il Covid-19) migliorando di fatto la risposta immunitaria dell’organismo contro l’infezione.
Siamo a mio giudizio un Paese in cui l’attività sportiva è ancora vista troppo come un passatempo piuttosto che come un’attività di prevenzione sanitaria. Io stesso, da laureato in Scienze Motorie, mi batto per un riconoscimento giusto di questa figura, sia in ambito scolastico che nell’ambito dilettantistico della palestre, ma su questo ci sarebbe molto da parlare…
Quanto valore attribuisce al binomio Sport-Salute, ovvero quanto è fondamentale l’attività sportiva per il conseguimento ed il mantenimento del benessere psicofisico?
Ormai anche la Scienza lo dice, c’è un grandissimo rapporto positivo tra movimento e salute, numerosi studi scientifici confermano che il GIUSTO allenamento (assieme ad uno stile di vita sano e ad un’alimentazione equilibrata) migliorano la salute, non solo fisica, ma anche mentale, parliamo quindi di un miglioramento del benessere psico-fisico generale.
L’allenamento ponderato (e non improvvisato) ha un impatto positivo in tantissime sfere, pensiamo ad esempio l’importanza di un allenamento con i sovraccarichi per combattere l’osteoporosi e la fragilità ossea andandone a migliorare la mineralizzazione e la robustezza.
Ancora, pensiamo a quanto sia importante mantenere l’apparato cardiovascolare in salute attraverso l’allenamento, al miglioramento dell’assetto ormonale, all’effetto calmante dato dalle endorfine prodotte grazie al movimento. E si potrebbe continuare a lungo, quello che è sicuro è che il giusto allenamento fisico adattato e personalizzato alla persona ha un ruolo importantissimo nella sfera del benessere fisico e mentale.
Cosa le hanno dato in termini di crescita personale, sociale e professionale lo Sport in generale ed il Fitness in particolare?
A me lo Sport ha dato molto, sin da bambino sono sempre stato appassionato del movimento, ricordo ancora che passavo intere giornate a correre dietro ad un pallone, o andare in bici su sentieri sperduti con amici, ogni scusa era buona per uscire di casa e muovermi all’aria aperta, purtroppo noto che ad oggi non è più così…
Ho fatto di questo mondo una scelta di vita, ho seguito questo percorso attraverso una laurea triennale in Scienze Motorie e in seguito una laurea magistrale in Scienze Motorie Preventive ed Adattate, ancora oggi (oltre ad essere un docente di Scuola Superiore) vesto ancora gli abiti dello studente, inseguendo la seconda laurea magistrale in Scienze della Nutrizione Umana.
Il problema principale secondo me è che l’allenarsi viene visto come un ” lavoro “, un sacrificio, ore perse in cui si sarebbe potuto fare altro. Per come la vedo io invece sono ore investite nella cura di se stessi, della propria salute, del proprio benessere, abbiamo la fortuna di poterlo fare, viviamolo come un investimento nel futuro, perché in fondo il nostro corpo è l’unico posto in cui abiteremo per tutta la vita.