Noemi, timidi segnali di ripresa ma resta in prognosi riservata
6 Maggio 2019Tifano tutti per lei. E non potrebbe essere diversamente. La vicenda della piccola ferita gravemente ha valicato i confini regionali e tiene con il fiato sospeso tutto il Paese.
Il sangue dei martiri porta sempre frutto. La cosa più importante, ed è questo l’auspicio chiaramente, è che la piccola si riprenda completamente nel più breve tempo possibile. La speranza, dopo i clamori dettati dall’emotività del momento, è che tutto non rientri nel dimenticatoio dell’elenco sterminato delle vittime innocenti della criminalità organizzata, ma che questo ennesimo episodio di violenza bestiale possa servire a scuotere coscienze ed istituzioni.
Intanto, puntuale, giunge la nota di aggiornamento sulle condizioni della piccola da parte dell’ospedale pediatrico Santobono: “La bambina è strettamente monitorata nei parametri vitali e sono state effettuati esami ematochimici e strumentali che hanno evidenziato la stabilità emodinamica della paziente. Nelle ultime 48 ore non vi sono stati episodi di desaturazione e ipotensione che si erano presentati durante l’intervento e nelle prime 24 ore. Successivamente all’intervento chirurgico effettuato nella notte di venerdì non è stato necessario effettuare ulteriori trasfusioni. La piccola paziente è tuttora sedata e collegata al ventilatore meccanico per il persistere dell’insufficienza respiratoria. La prognosi rimane riservata”.