Non dimentichiamo i precari della sanità
13 Settembre 2019Lorenzo Medici, segretario generale della Funzione pubblica della Cisl campana, sui precari Asl Napoli2 Nord: “Silenzio irresponsabile della Regione e del presidente De Luca”.
La legge è legge ma non può passare sopra il diritto, a garanzia costituzionale, del lavoro. Ben vengano i concorsi ma senza lasciare indietro nessuno. “Che senso ha, dopo un decennio del blocco del turn over, assumere i vincitori di concorso Oss, così come è giusto che sia ma allo stesso tempo mandare a casa i precari? – dichiara Lorenzo Medici segretario generale Cisl Fp Campania – licenziare i precari è ben altra cosa che applicare la legge. Così il sistema non recupererà mai il gap strutturale di organico, presupposto per rilanciare la qualità dell’assistenza in Campania. Occorre puntare alla copertura dei fabbisogni reali già certificati, e in attesa dell’avvio dei concorsi, procedere immediatamente ad una proroga tecnica di tutte le forme di precariato almeno fino a dicembre. Perché i precari per anni e ancora oggi hanno garantito i livelli essenziali di assistenza”.
L’allarme lanciato dalla Cisl Fp Guidata da Lorenzo Medici si è infranto “sul silenzio irresponsabile della Regione e del Commissario De Luca – spiega il segretario generale – le tensioni che abbiamo paventato in queste ore stanno portando all’assedio delle direzioni generali, il caso dell’Asl Napoli 2 Nord potrebbe essere solo l’inizio di una serie di agitazioni e proteste gravi che bloccherebbero i servizi ai cittadini. La soluzione non la si trova nelle singole aziende ma solo ad un tavolo regionale. De Luca non può cavarsela con il silenzio ma ha il dovere istituzionale di condividere con le Organizzazioni sindacali percorsi chiari che devono dare certezze ai lavoratori precari ed ai cittadini”.