Non intasate i pronto soccorso
25 Febbraio 2019L’appello è della Fimmg che, di fronte al freddo polare di questi giorni e connessi malanni, raccomanda di limitare gli accessi in ospedale solo ai casi di effettiva necessità.
«L’incredibile ondata di gelo di questi giorni sta creando gravi problemi a moltissimi anziani, soprattutto a soggetti a rischio che hanno patologie croniche o sono immunodepressi». L’appello dei medici di medicina generale della Fimmg Napoli è quello di «restare il più possibile a casa», perché il vento e il freddo «stanno portando ad una vera e propria recrudescenza dell’influenza». A dare voce alle preoccupazioni dei medici di famiglia di Napoli sono Corrado Calamaro e Luigi Sparano (vertici provinciali della Fimmg Napoli). Febbre alta, ma anche patologie respiratorie, sono particolarmente insidiose visto il freddo straordinario di questi ultimi giorni. L’invito che i medici di famiglia rivolgono ai cittadini è anche quello di evitare, se possibile, di ricorrere subito al pronto soccorso. «Troppo spesso – dicono Calamaro e Sparano – si tratta di accessi impropri. «In Campania c’è ancora un eccessivo ricorso all’ospedale, mentre è bene che per l’assistenza sul territorio si faccia riferimento alla medicina generale, alla pediatria di famiglia e alla continuità assistenziale. I dati ci dicono che al Cardarelli si registra il 70 % circa di accessi impropri, e al Santobono si arriva all’80%. Questo significa che su 100.000 pazienti addirittura 80.000 non si sarebbero dovuti rivolgere al pronto soccorso. Al di là dell’ovvia considerazione sull’appropriatezza del ricorso all’ospedale – ricordano i camici bianchi – c’è da dire che affollare impropriamente un Dea di II livello significa mettere a rischio la salute di chi realmente vede la propria vita in bilico. In questo senso abbiamo molto apprezzato, e ringraziamo, i medici di famiglia affinché i pazienti si rivolgano, sempre più, agli studi sul territorio».