“Non sono un bersaglio”

“Non sono un bersaglio”

26 Ottobre 2019 0 Di La Redazione

Si svolge oggi a Torre Annunziata il VI Convegno dello Smi che punta i riflettori sulla violenza contro i medici, a testimoniare la lotta dello Smi contro le aggressioni al personale sanitario.

 “Il nostro appuntamento si tiene in una Regione, quella campana, dove nel corso di questi anni si sono verificati episodi di violenza, a volte emblematici contro chi esercita la professione medica e sanitaria. Nessuno può dimenticare quello che è accaduto a più riprese all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, dove addirittura una sparatoria interessò il nosocomio napoletano. Così come i vari episodi di aggressioni successi a danno di medici dei Pronto Soccorso campani e, finanche, ad agosto scorso, ad una dottoressa di medicina generale di Benevento. Il problema, è serio e riguarda l’intero paese afferma in una nota Pina Onotri, segretario generale Smi, nel presentare il convegno. “Non sono un bersaglio!”, è lo slogan con cui lo Smi ha annunciato l’evento.

Nella Asl Napoli 1 centro a fronte di circa 90 aggressioni registrate dal primo gennaio 2019 ad oggi sottolinea Ernesto Esposito Segretario Aziendale solo 2 casi hanno interessato i presidi territoriali pubblici di continuità assistenziale (ex guardia medica) e durante le visite domiciliari, tanto a dimostrazione che la presenza dei vigilantes armati e non armati in tutti i presidi cittadini di Napoli disposta dalla direzione generale ha portato ai risultati sperati.

Il convegno regionale dello Smi campano si tiene in coincidenza dell’approvazione definitiva di provvedimenti parlamentari che riguardano il tema; a partite dal disegno di legge contro la violenza a medici e a sanitari, varato al Senato della Repubblica e adesso in discussione alla Camera dei Deputati. Questo è un testo d’iniziativa governativa del Ministro della salute nel precedente Governo (Conte-I), Giulia Grillo e muove dalla necessità di individuare misure di prevenzione e contrasto per gli atti di violenza a danno degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni, che ormai con frequenza costante mettono a serio pericolo l’incolumità fisica e professionale della categoria” continua Mario Iovane, Segretario Organizzativo Nazionale Smi.

Intanto ieri presso l’ordine dei medici di Napoli ha partecipato ad un convegno contro le aggressioni il ministro della salute Roberto Speranza che ha sottolineato la necessità di approvare il disegno di legge anche alla Camera in tempi rapidi. È intervenuta anche la senatrice Mariolina Castellone (commissione sanità senato) illustrando l’importanza dell’emendamento approvato che consentirà la procedura di ufficio.