Nuovo hub vaccinale in Penisola sorrentina: beato chi lo raggiunge
12 Gennaio 2022Scelta scellerata ed incomprensibile per la sede del nuovo hub vaccinale della penisola sorrentina, nato per sopperire all’insufficienza dei tre centri vaccinali dell’Asl Na 3 Sud.
In un comunicato partorito dal comune di Sorrento nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 11 gennaio, seguito ad un precedente, frettoloso, annullato ( si riportava come Hub vaccinale l’hotel Vesuvio), è stato annunciato con grosso trionfalismo, che la nuova sede vaccinale sarà nei locali dell’Ex Azienda di Soggiorno e Turismo in via Luigi Di Maio.
Una sede nel centro cittadino, senza parcheggio, angusta, con “terrazzo all’aperto” come sala d’attesa, sull’unica, stretta strada, che conduce al porto di Sorrento.
“Grazie alla collaborazione di Costanzo Iaccarino, – si legge nel comunicato – presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina, alla generosità del comandante Gianluigi Aponte, alla Regione Campania, che ha reso disponibili i locali, alla famiglia Parlato, che gestisce il Circolo dei Forestieri ed in particolare a Gennaro Sosto, direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, che ha assicurato le dosi necessarie, partiremo entro la prossima settimana con il nuovo hub, per venire incontro alle difficoltà di tutti i nostri concittadini che attendono di essere vaccinati – spiegano i sindaci Coppola e Sagristani” .
Un fulmine a ciel sereno, una scelta inaspettata ed assurda per la famiglia Acampora, gli storici prestigiosi albergatori sorrentini, che nel maggio scorso, in piena emergenza Covid 19, avevano messo a disposizione i locali del Centro Congressi del “Grand Hotel Vesuvio” con quattro box vaccinali, per permettere la vaccinazione di massa dei dipendenti degli alberghi sorrentini e di tutti i cittadini che ne facevano richiesta.
“Contattati, avevamo dato la nostra piena disponibilità come l’anno scorso, migliorando in sicurezza ed operatività la nostra struttura alberghiera – ha spiegato con evidente disappunto e stupore Mario Acampora, uno degli Amministratori della Società “Grand Hotel Vesuvio”.
“Le perplessità e naturali interrogativi sul perché sia stata preferita alla nostra struttura, messa ancora una volta a disposizione a costo zero, un’altra, inadeguata ed in pieno centro cittadino- ha aggiunto l’albergatore sorrentino – nascono soprattutto dalla nostra appartenenza a Federalberghi i cui vertici, hanno scelto “motu proprio”, in senso contrario e certamente non migliorativo.”
Alle perplessità evidenziate dall’albergatore sorrentino e fatte proprie dai cittadini della penisola. impossibilitati a raggiungere con i propri mezzi la sede dell’Hub vaccinale per mancanza di parcheggi ed aree coperte, si aggiungono quelle di quanti si chiedono se l’Asl Na 3 Sud, come fatto in precedenza, svolga attenta “visita” ai locali dell’ex Azienda per verificarne l’idoneità e permettere in sicurezza l’uso.