Nuovo Pronto soccorso al “Rummo” di Benevento
30 Aprile 2019Alla presenza del direttore generale Renato Pizzuti, dei vertici aziendali e di esponenti delle autorità politiche locali la cerimonia che consegna ai sanniti il nuovo reparto.
Un De Luca “d’annata” quello che, oggi pomeriggio a Benevento, ha inaugurato il Pronto soccorso del maggior ospedale pubblico sannita. Un De Luca che, armato di randello, le ha suonate ai vicini – “la Regione Campania, in pochi anni, ha fatto ciò che in sanità non era stato fatto per quarant’anni” – ed agli immancabili amici, lontani e vicini, dei 5 Stelle ai quali non lesina affettuosità: “I 5 Stelle non fanno altro che mentire”. E, quindi, sulla diaspora dei primari dal “Rummo”: “Un commissario non può impedire a dei liberi professionisti di andare dove vogliono, o bloccare un Catapano che vuole andare a Napoli”.
Bilancio risanato, dignità ai lavoratori di tutte le professioni sanitarie, la politica fuori dalla sanità: sono le medaglie che il governatore si appunta sul petto e, nel mentre, denuncia i nove miliardi di debiti all’origine del commissariamento, i triplici pagamenti per la medesima fattura alla Na1 Centro, i pesanti condizionamenti della camorra sulla sanità. Acqua passata per il presidente della Giunta regionale.
Passa quasi in secondo piano persino la motivazione della sua presenza a Benevento: la inaugurazione del nuovo Pronto soccorso. Ma si sa, il presidente è figura assorbente. Un ultimo guizzo in una sala attigua il Centro conferenze del Rummo per incontrare i rappresentanti del comitato “Curiamo la vita” (sorto a difesa del nosocomio di Sant’Agata de’ Goti) le immancabili rassicurazioni sugli impegni assunti al tavolo regionale e la giornata può passare in archivio.