Nuovo tariffario, Tar Lazio boccia i ricorsi
5 Febbraio 2025
Uap: la pronuncia del Tribunale amministrativo sorprende.
La decisione del Tar del Lazio “pur rappresentando un pronunciamento in sede cautelare, desta profonda preoccupazione per le ripercussioni che l’applicazione immediata del nuovo tariffario comporterà sul sistema sanitario, in particolare nelle Regioni soggette a piani di rientro. La motivazione dell’ordinanza appare sorprendente, poiché trascura completamente le evidenze documentali fornite dalle strutture ricorrenti, che dimostrano in modo chiaro e puntuale le gravi conseguenze economiche e assistenziali derivanti dall’applicazione del nuovo tariffario”. Così l’Uap (l’Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata) in una nota commenta l’ordinanza del Tar del Lazio che ha respinto alcuni ricorsi contro il nuovo tariffario.
“È un dato di fatto che le Regioni del Nord Italia, non vincolate da tali piani, abbiano avuto la possibilità di adeguare le tariffe al nuovo nomenclatore, come dimostra la decisione dell’Assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, di integrare i fondi per evitare una perdita rilevante. Al contrario – ricorda l’associazione – le strutture sanitarie del Sud Italia, vincolate ai piani di rientro e dunque impossibilitate a rivedere le tariffe, si trovano oggi in una situazione di estrema criticità, con il concreto rischio di chiusura o acquisizione a prezzi irrisori. Poiché il nomenclatore, com’è noto, si applica anche alle prestazioni delle strutture sanitarie pubbliche, non può sottacersi il rischio di ulteriore deficit per quelle del medesimo sud, in fase di risanamento”.