Nursing Up: “CCNL sanità 2022-2024: “le singolari interpretazioni dell’Aran”
21 Gennaio 2025“Confronto sì, ma un deciso no a strumentalizzazioni.”
“Il Presidente dell’Aran sostiene di aver accolto tutte le richieste di Nursing Up per il CCNL Sanità 2022-2024, ma si tratta di un tentativo sterile di reinterpretare la realtà!”, esordisce Antonio De Palma, presidente del sindacato Nursing Up che aggiunge: “Abbiamo richiesto che l’accesso all’area di elevata qualificazione fosse esteso anche a chi possiede una laurea triennale o titoli equipollenti (Diplomi Scuole Regionali), ma l’ARAN ha escluso questi professionisti, lasciando fuori oltre il 50% del personale sanitario”. Disattese le proposta anche su Ecm e formazione.
“Abbiamo chiesto che due ore settimanali per ECM fossero escluse dalle 36 ore di lavoro settimanali e che venissero aggiunte 24 ore annuali per la formazione non ECM – continua De Palma – ma L’Aran ha ignorato queste proposte, mantenendo la disciplina attuale e cercando di far credere di aver accolto le nostre richieste”.
“Abbiamo chiesto – prosegue il presidente Nursing Up – l’esonero dai turni notturni per gli over 60, ma l’Aran ha introdotto norme vaghe, lasciando decisioni alle aziende sanitarie, senza una tutela concreta per i lavoratori senior”.
Analoghe opposizioni sulle delicate questioni dell’Assistenza Infermiere e dell’Infermiere di Famiglia con l’Aran che ha proposto la figura dell’assistente infermiere, senza adeguata valutazione dei rischi ed ignorando la figura dell’infermiere di famiglia, essenziale per la sanità territoriale e prevista da una legge del 2020.
Per non parlare della disparità degli aumenti salariali: la differenza tra l’aumento mensile lordo di un infermiere rispetto a un assistente è di soli 8 euro. È una vergogna per il personale del SSN, già sottovalutato.
“Siamo pronti al confronto, ma su basi chiare e senza strumentalizzazioni. Non accetteremo compromessi che penalizzino i diritti dei professionisti sanitari e la qualità dell’assistenza del SSN, conclude De Palma.