Nursing Up, continua la preoccupante carenza degli infermieri nelle Rsa
1 Luglio 2021De Palma: «Nella sola Lombardia mancano 1200 infermieri nel sempre più disastrato mondo delle Rsa. Una voragine profonda. Continua la fuga degli infermieri dalla sanità privata a quella pubblica!»
«L’emergenza legata alla carenza di infermieri nella sanità privata ha toccato, in queste ultime settimane, livelli di gravità senza precedenti nel nostro Paese. Attraverso i nostri referenti di Lombardia e Veneto, raccogliamo indirettamente il grido di allarme di numerose realtà legate al mondo no profit e all’associazionismo che si occupano di strutture con soggetti fragili e malati cronici, che denunciano come quella che fino a ieri era una situazione quasi insostenibile, oggi è diventata una voragine profonda che rischia di essere insanabile.
In Italia siamo giunti all’acme di un problema che affonda le sue radici nel pressappochismo e nella superficialità delle relative gestioni. Laddove ben prima dell’emergenza Covid era necessario rinfoltire gli organici, le amministrazioni interessate hanno decisamente fatto “orecchie da mercante”. Con l’emergenza sanitaria e l’acuirsi dei turni massacranti degli infermieri nelle Rsa, che hanno fatto il paio con paghe come sempre poco edificanti, è proseguita quindi inesorabile l’emorragia di personale che dalle realtà private continua a chiedere oggi di fare rientro negli ospedali pubblici, nonostante non si tratti certo di isole felici, e sappiamo bene quali siano le carenze strutturali in cui lavorano gli infermieri pubblici, ormai da tempo immemore».