Nursing Up: senza gli infermieri pubblici piano vaccinale irrealizzabile
12 Febbraio 2021Il presidente nazionale Antonio De Palma. “Confermiamo che sono tantissimi gli infermieri dipendenti sono pronti a dare la loro disponibilità da subito per sostenere il peso di un piano vaccini”.
“Alla fine ci hanno ascoltati! Dopo numerosi interventi e contatti con la Commissione Salute, finalmente le Regioni, anche se con ritardo, danno continuità alle promesse fatte al Nursing Up in occasione dell’incontro con il presidente del Comitato di Settore Caparini e dei confronti successivi con il Coordinatore della Commissione Salute, Icardi. Altro che bando Arcuri: quello non ha funzionato! E senza gli infermieri pubblici la campagna vaccinale è irrealizzabile. E così le Regioni, come da noi pubblicamente richiesto, scrivono al ministro per sollecitare l’applicazione delle Disposizioni della finanziaria, quelle sulle quali Nursing Up si era battuto, e che alla fine aveva ottenuto, che consentono di scendere sul campo a migliaia di infermieri pubblici, retribuendoli con prestazioni aggiuntive a 50 euro lordi per ora”. Così Antonio De Palma, presidente nazionale del Nursing Up, commenta il documento che Icardi ha inviato ieri all’onorevole Roberto Speranza.
“Dal canto nostro, confermiamo che sono tantissimi gli infermieri dipendenti sono pronti a dare la loro disponibilità da subito per sostenere, con la loro esperienza, competenza e qualità umane, maturate sul campo, il peso di un piano vaccini, quello di Arcuri, che non è mai davvero decollato. E mentre immaginiamo che legittimamente il Premier in pectore Mario Draghi possa interrogarsi sulla stabilità della posizione del Commissario Straordinario, alla luce dei risultati fin qui ottenuti, noi, come sindacato, da mesi abbiamo invocato la formulazione di un nuovo bando che sia rivolto ai professionisti del Sistema sanitario nazionale. Quelli che non svolgono funzioni extraordinarie e che vanno pagati con le Prestazioni Aggiuntive, così come indica il comma 464 della nuova finanziaria. Per tanto accogliamo con enorme soddisfazione e sosteniamo a pieno l’iniziativa del numero uno della Commissione Salute delle Regioni e Province Autonome, nonché assessore alla sanità del Piemonte, Luigi Icardi. La sua lettera al Ministro Speranza per attivare presso tutte le Regioni il percorso che prevede l’impiego degli infermieri dipendenti ci rende orgogliosi di questa nostra ennesima battaglia. Ma adesso è il Ministro che non può e non deve indugiare, milioni di italiani attendono di essere vaccinati”.