Oggi giornata mondiale del donatore di sangue
14 Giugno 2019Dopo anni con il segno meno, torna a salire il numero dei donatori di sangue, che nel 2018 sono stati 1.682.724, con un aumento dello 0,2% rispetto all’anno precedente.
Il 14 giugno di ogni anno i paesi nel mondo, su impulso dell’Oms, celebrano il World Blood Donor Day. L’evento serve a ringraziare i donatori volontari e non remunerati per il loro “dono salvavita”, e per far crescere la consapevolezza della necessità di donazioni di sangue regolari per assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità del sangue e dei prodotti derivati per i pazienti che ne hanno bisogno. Quest’anno in occasione della giornata il Centro nazionale sangue (Cns) ha organizzato una campagna diretta in maniera particolare alla sensibilizzazione dei giovani.
Appena un’incollatura ma, dopo anni con il segno meno, torna a salire il numero dei donatori di sangue, che nel 2018 sono stati 1.682.724, con un aumento dello 0,2% rispetto all’anno precedente. Lo certificano i dati del Centro Nazionale Sangue, resi noti oggi in vista della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue che l’Oms celebra il 14 giugno. Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il nuovo portale del Ministero della Salute e Centro Nazionale Sangue dedicato ai donatori: www.donailsangue.salute.gov.it.
I nuovi donatori sono poco più di 371mila, in calo del 3,7%, mentre il 91,7% del totale è rappresentato da donatori iscritti alle associazioni di volontari. Sono in leggero calo anche i pazienti trasfusi, che nel 2018 sono stati circa 630mila contro i 637mila dell’anno precedente. In totale le trasfusioni effettuate durante l’anno sono state quasi 3 milioni. L’inversione di tendenza non riguarda i donatori in aferesi, la procedura che permette di donare soltanto alcune parti del sangue intero come il plasma e le piastrine, che sono stati 202mila, con un calo dell’1,6%. Nel 2018 sono stati comunque raccolti 840mila chilogrammi di plasma, 4mila in più rispetto all’anno precedente, pienamente in linea con gli obiettivi del Programma Nazionale Plasma. Per il sangue è stata garantita anche lo scorso anno l’autosufficienza totale, che per i derivati del plasma è circa al 70%.
“Le trasfusioni e le terapie salvavita con i farmaci derivati del plasma sono inseriti nei Livelli Essenziali di Assistenza, ma solo grazie allo sforzo dei donatori e delle loro associazioni è possibile garantirle quotidianamente ai pazienti – ricorda il ministro della Salute Giulia Grillo. Dobbiamo tutti lavorare per sostenere e sviluppare il sistema sangue italiano, recentemente riconosciuto come un modello da seguire anche dall’Oms, che ci ha affidato l’organizzazione dell’evento globale della Giornata Mondiale dei Donatori del 2020. Proprio la candidatura, così come il nuovo portale sulle donazioni presentato oggi, sono alcuni esempi di una collaborazione sempre più stretta fra tutti gli attori del sistema, a cominciare dal ministero e dal Centro nazionale sangue, indispensabile a raggiungere questo obiettivo”.