“Oltre i sogni”, c’è sempre uno spazio per volare
29 Ottobre 2018Nell’omelia dell’Arcivescovo di Castellammare e Sorrento, monsignor Francesco Alfano, l’invito a rimuovere quelle barriere architettoniche che impediscono quei voli.
Una processione offertoriale particolare quella organizzata dai ragazzi disabili della Cooperativa sociale “Oltre i Sogni” di via Santa Lucia a Sorrento, durante la messa all’aperto concelebrata dall’arcivescovo di Castellammare – Sorrento, monsignor. Francesco Alfano e dal parroco di Santa Lucia, don Franco Maresca alla presenza dei genitori dei giovani e dei sindaci di Sorrento e Massa Lubrense, Giuseppe Cuomo e Lorenzo Balducelli.
Un paio di ali bianche “per volare sempre più in alto”, sono state deposte ai piedi del semplice altare allestito nell’ area adiacente la struttura diurna che assiste ed “istruisce” alle varie discipline – informatica, ceramica, cucina, grafica pittorica, lettura e scrittura creativa, una cinquantina fra ragazzi e ragazze bisognosi di assistenza continua e, una carrozzina vuota, con una dozzina di bacchette di legno usate con la bocca per scrivere e svolgere tutte le funzioni di braccia e mani dello sfortunato occupante, Mario Esposito, scomparso dopo un lungo ricovero in ospedale e per anni bandiera e “portavoce” dei disabili in penisola sorrentina.
“Come facciamo a dirci cristiani se innalziamo i muri” ha sottolineato monsignor Alfano nella sua omelia e proprio di abbattimento di muri, siano essi gli accessi ai locali pubblici, ai teatri – Mario Esposito ultimamente ma invano denunciava che la ristrutturazione del più importante cine-teatro sorrentino non aveva previsto l’accesso per i disabili – ai mezzi di trasporto e parte dei pubblici uffici.
Carenze strutturali a cui le amministrazioni locali soprattutto negli ultimi anni, cercano di dare soluzione anche per la presenza in costiera di numerosissimi stranieri disabili abituati di solito nei loro paesi d’origine a maggiore attenzioni alle loro problematiche.
La cooperativa “Oltre i Sogni” presieduta da Angela Sorrentino con i suoi 50 dipendenti assicura a ben 120 giovani, fra l’altro, assistenza domiciliare scolastica, integrazione alle carenze di insegnanti di sostegno nelle scuole locali, centro diurno polifunzionale ed addirittura lavoro come nel caso della vigilanza nel parco comunale Ibsen di largo Parsano nel cuore del centro storico sorrentino.