Oncologia Pozzuoli, arriva la certificazione di qualità
7 Ottobre 2021Consegnato al reparto del “Santa Maria delle Grazie” l’attestazione da parte dell’Ente di Certificazione Internazionale Francese Bureau Veritas.
Il team multidisciplinare puteolano diretto dal professor Gaetano Facchini ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001:2015. Si tratta dell’unico reparto ospedaliero di un’Azienda Sanitaria Locale campana a ricevere questo prestigioso riconoscimento. La certificazione arriva al termine di un percorso di crescita che ha puntato sulla qualità delle procedure adottate e dei servizi erogati, dai processi di umanizzazione dei percorsi assistenziali e terapeutici, che hanno inciso sulla tangibile crescita dei volumi di attività e dall’aumento dei pazienti seguiti dalla struttura di Pozzuoli. A spiegare cosa concretamente cambia per i cittadini è proprio il professor Gaetano Facchini: «Questa certificazione – dice – attesta la nostra capacità di rispettare requisiti internazionali per quel che riguarda le norme di qualità. Una scelta strategica che abbiamo fatto per garantire il successo dei percorsi e migliorare sempre più la nostra capacità di soddisfare i bisogni di salute dei nostri pazienti. Soddisfazione non significa solo fornire i trattamenti più appropriati, ma occuparsi a 360 gradi delle difficoltà del paziente e della famiglia. Grazie. questo sistema possiamo controllare, valutare e implementare il nostro servizio. Offrire la possibilità di un’organizzazione con attesa zero, garantire l’erogazione di farmaci in tempi ristrettì, addirittura in anteprima rispetto alle approvazioni grazie ai specifici clinical trial. E ancora, garantire un servizio di consulenza nutrizionale, supporto psicologico. Insomma, mettere al centro il paziente e far ruotare attorno lui l’assistenza». Soddisfatto anche il Direttore Generale Antonio D’Amore, che ha parlato di «un attestato che dimostra la crescita non solo del Santa Maria delle Grazie ma di tutta l’oncologia dell’Azienda Sanitaria, attestata dalla costituzione del dipartimento di oncologia unico esempio tra le aziende sanitarie regionali».