Ondate di calore, al Centro-Sud tasso di mortalità troppo alto
19 Agosto 2023In merito ai giorni interessati dall’ondata di calore dall’8 al 25 luglio, nel rapporto si evidenzia che al Nord le condizioni di rischio hanno avuto una durata inferiore (9-11 luglio e 15-20 luglio), mentre al Centro-Sud le condizioni di rischio si sono protratte dall’8 luglio fino al 24-25 luglio, con una durata dell’ondata di 18 giorni a Roma e Rieti e di 14-15 giorni nelle altre città.
L’ondata di calore è stata associata a picchi di temperatura apparente massima (o temperatura massima percepita) superiori ai 40°C.
In alcune città del Nord (Brescia, Verona, Venezia, Trieste) e del centro-Sud (Civitavecchia, Roma, Messina, Palermo) le temperature eccezionali sono state associate ad una elevata umidità (Dew Point di oltre 20°C).
Il Sistema di Sorveglianza della mortalità giornaliera (Sismg), strumento di importanza strategica per la sorveglianza e il monitoraggio degli impatti sulla salute associati agli eventi estremi, attivato in collaborazione con gli Uffici Stato Civile di 51 città italiane, consente di stimare gli eccessi di mortalità con un ritardo di circa 1 settimana (dati aggiornati al 4 agosto 2023), si evidenzia.
Infine nell’ambito del Piano Operativo Nazionale di Prevenzione degli Effetti del Caldo del Ccm-ministero della Salute sono attivi piani di risposta all’emergenza caldo ed interventi rivolti ai soggetti a rischio nelle principali aree urbane e capoluoghi di regione.
“Nella maggior parte delle città gli anziani a rischio per condizioni di salute o isolamento sociale – viene ricordato nel rapporto – sono inclusi in un programma di sorveglianza attiva in cui il medico di base o un caregiver effettua accessi domiciliari nei giorni di ondata di calore o attiva programmi di videosorveglianza per monitorare le condizioni di salute, modulare le terapie, programmare visite specialistiche o accessi in ospedale in caso di peggioramento dello stato di salute.
Sul portale ministeriale nelle pagine sull’emergenza caldo (www.salute.gov.it/caldo), sono pubblicati i numeri verdi attivi a livello locale per l’emergenza caldo, opuscoli per la popolazione, per i sottogruppi a rischio e per gli operatori socio-sanitari”.