Ortoterapia per la cura dei problemi psichici

Mettere a dimora una piantina, liberare il terreno dalle erbacce. Sono gli antichi gesti della tradizione contadina in grado di portare benefici alle persone affette da disagio mentale.

Essere accanto ai pazienti psichiatrici e promuoverne il benessere psicologico con l’ortoterapia. È, in sintesi il senso e l’obiettivo del progetto, che si deve all’iniziativa del Dipartimento di salute mentale della Asl di Benevento, che è stato presentato ieri, nei suoi dettagli, nei giardini “Alda Merini” di via Grimoaldo Re.

All’incontro hanno preso parte il direttore sanitario della Asl, Vincenzo D’Alterio, il direttore del Dsm, Maria Concetta Russo e la referente del Centro diurno di Riabilitazione Uoc Salute mentale Ambito A, Elvira Fasulo. Alla base del programma c’è la certezza, scientificamente provata, che il contatto con la natura produce effetti benefici sull’individuo e, in particolare, sui pazienti che sono impegnati in un percorso di crescita personale.

“Attraverso la cura degli orti e delle piante, infatti, vengono stimolati i sensi, ma anche implementate le capacità affettive, l’autostima e l’interazione sociale”, ha spiegato Maria Concetta Russo. Il progetto, già partito nelle scorse settimane, riguarda un gruppo di utenti del Dsm che si accingono a dare vita ad un vero orto con le migliori primizie di stagione. È un’iniziativa che nasce anche per dare continuità alla cura del giardino “Alda Merini”, da sempre affidato alle mani dei pazienti della Asl, che nel corso degli anni non hanno mai abbandonato lo spazio verde diventato oggi un vero e proprio luogo di benessere, sotto ogni profilo.