Ospedale Anastasia Guerriero
4 Aprile 2019Si chiamerà così il Presidio Ospedaliero di Marcianise per ricordare una figlia nobile di un territorio che ha saputo esprimere in questa ricercatrice una scienziata di fama mondiale.
Tutto è partito da una petizione popolare, della Pro Loco di Marcianise, subito accolta dalla Direzione strategica della Asl Caserta che ha recentemente deliberato l’intitolazione dell’Ospedale di Marcianise alla figura di Anastasia Guerriero, scienziata di fama mondiale.
Marcianisana, laureata in medicina all’Università Federico II° di Napoli e poi specializzata in pediatria, ematologia e oncologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico A. Gemelli di Roma, inizia l’attività medica e di ricerca presso l’Ospedale Annunziata di Napoli. Avvia una serie di intensi contatti con la Scuola tedesca di Hannover e con quella americana di Filadelfia per la definizione di nuovi protocolli nella terapia delle leucemie infantili, dai farmaci al trapianto di midollo osseo. Nel 1993 decide di lasciare Napoli e stabilirsi negli USA, andando a svolgere attività di ricerca prima all’Ospedale Pediatrico di Filadelfia, quindi all’Università di Atlanta e ancora all’Istituto di Genetica Umana dell’Università della Pennsylvania. Nominata Direttore Oncologico worldwide della Pfizer – multinazionale leader nel settore farmaceutico – si trasferisce a New York. Quindi, senza mai recidere i legami con la terra d’origine, continua a girare per i laboratori di tutto il mondo, guidando alcuni dei più importanti programmi di ricerca nel settore della lotta al cancro. Un flagello contro cui ha speso tutte le sue energie, ma che – per un tragico destino – non è riuscita a sconfiggere nella sua partita personale.