Ospedale Caserta, donati gli organi di una donna ucraina
25 Febbraio 2022Porta una firma straniera, come spesso accade, la donazione multiorgano effettuata nell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta. È quella di una donna ucraina di 60 anni, che ha donato cuore, fegato, rene e cornee.
A rendere ancora più importante il gesto di solidarietà la nazionalità sua e dei familiari che nonostante la criticità della situazione vissuta per la vile aggressione di Putin alla propria patria, non hanno chiuso il cuore al bellissimo gesto di solidarietà.
Il prelievo degli organi è stato eseguito, in nottata, nell’Aorn di Caserta, dove la donna è giunta in Pronto Soccorso per emorragia cerebrale, ed è stato reso possibile dalla collaborazione sinergica di tutti gli operatori sanitari del nosocomio casertano coinvolti nel percorso donativo, in particolare il Primario dell’Anestesia, Pasquale De Negri e la coordinatrice Anna Fabrizio.
Una volta diagnosticata la morte dell’encefalo, è iniziato il periodo di osservazione, a conclusione del quale i familiari della paziente, adeguatamente informati, hanno espresso parere favorevole alla donazione degli organi.
Quattro le équipe trapiantologiche intervenute: dagli ospedali Monaldi e Cardarelli di Napoli, rispettivamente per il cuore e il fegato, dall’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno per il rene. Le cornee, invece, sono state prelevate dall’équipe interna all’ospedale di Caserta.
La Direzione dell’Azienda “Sant’Anna e San Sebastiano”, a nome dell’intera comunità ospedaliera, si dichiara sinceramente vicina a questa famiglia ucraina e la ringrazia per la spiccata sensibilità, perché, in concomitanza dell’apprensione per lo scoppio della guerra nel proprio paese d’origine, ha trovato la forza di affrontare il dolore per l’improvvisa perdita della propria mamma e moglie, trasformandolo, grazie al generoso atto della donazione degli organi, in una preziosa risorsa di vita e speranza.