Ospedale del Mare al freddo e al gelo, si va verso la chiusura?
16 Gennaio 2021La voragine che ha interessato in data 8 gennaio l’area parcheggio dell’Ospedale del Mare ha provocato un serio danno all’impianto di acqua calda e riscaldamento che alimenta il presidio ospedaliero. Persistono ad oggi alcuni disagi ai pazienti e a tutto il personale che presta servizio presso l’ospedale, anche in concomitanza con le basse temperature che stanno interessando in questi giorni l’area del napoletano.
Così una nota dell’Asl Napoli 1 Centro che annuncia di stare lavorando per “porre rimedio nel più breve tempo possibile”, in quanto “i tecnici Asl lavorano senza sosta e la direzione strategica ha predisposto ogni atto utile a realizzare un allacciamento temporaneo ad una centrale provvisoria che è già stata ordinata e che arriverà nelle prossime ore a Ponticelli”. A tal fine – segue la nota dell’Asl – “per procedere nel più breve tempo possibile, ieri mattina è stata presentata un’istanza di dissequestro temporaneo di una minima parte dell’area per realizzare l’opera temporanea con tutte le precauzioni necessarie a salvaguardare le finalità processuali dell’adottata misura cautelare. Il dissequestro temporaneo di questa piccola porzione di terreno consentirà di completare i lavori. Sono state emanate ulteriori misure organizzative rispetto a quanto già disposto dopo l’interruzione dell’impianto, misure finalizzate all’operatività del presidio ospedaliero alle sole attività di emergenza o attività critiche per prognosi quoad vitam, nonché a fornire il massimo supporto per limitare i disagi.
Getta alcol sul fuoco, dunque, la Direzione dell’Azienda sanitaria metropolitana ma intanto un documento interno della Direzione sanitaria, emanato sempre ieri, dispone: di trasferire gli ammalati non gravi presso il proprio domicilio e quelli acuti in altre strutture ospedaliere; di ridurre di almeno il 50% la disponibilità dei posti letto; il differimento dei ricoveri programmati tranne quelli necessari per tutelare la vita dei pazienti. Quindi la richiesta al responsabile operativa del 118 “limitare temporaneamente gli accessi dei pazienti al pronto soccorso e di dirottare presso altri presidi cittadini ulteriori pazienti afferenti al circuito dell’emergenza territoriale”. Insomma, magari tutto si risolverà presto e bene ma intanto l’Ospedale del Mare va avanti a scartamento ridotto.