Ospedale del Mare il virus è arrivato il bus ancora no
21 Marzo 2020Solo ora, con una nuova gara indetta dal Comune di Napoli, si prospetta, ovviamente da verificare sul campo, il miglioramento dei collegamenti con l’avveniristica struttura sanitaria di Ponticelli.
Inaugurato dall’ex presidente della giunta regionale Stefano Caldoro addirittura come “ambulatorio”, l’Ospedale del Mare, a un anno e mezzo dall’entrata in attività della struttura ospedaliera (avvenuta nel settembre 2018) sotto la giunta guidata da Enzo De Luca, non è ancora servito – per i cittadini napoletani – da un’efficace rete di trasporto urbano. L’ospedale di Ponticelli al momento viene raggiunto da chi abita nel centro città con un autobus turistico azzurro che, partendo da Pozzuoli, raggiunge la struttura sanitaria un paio di volte al giorno. Si è concluso il concorso internazionale per la realizzazione del percorso per bus – veloci che da piazza Garibaldi dovranno raggiungere l’Ospedale del Mare.
La gara internazionale è stata vinta dalla Tecnosistem S.p.A., società di ingegneria napoletana. È stato così aggiudicato il concorso internazionale di idee bandito nel luglio 2019 da Invitalia, per conto del Comune di Napoli, per la costruzione di un nuovo percorso di trasporto pubblico locale del tipo Bus rapid transit (l’intero percorso della linea è protetto e funziona come una corsia preferenziale) che collegherà la stazione di piazza Garibaldi e l’area di Ponticelli, con particolare riferimento all’Ospedale del Mare.
Il progetto, che si inserisce nel programma di riqualificazione Napoli est 2.0 del Comune di Napoli, prevede oltre agli interventi infrastrutturali anche la sistemazione delle aree verdi lungo il tracciato. Il “BResT” (BRT Napoli EST, questo il nome del progetto della società Tecnosistem Spa) è stato elaborato per coniugare le richieste del bando, riguardanti accessibilità e mobilità sostenibile, con una nuova visione urbana per l’area orientale della città, e farne il vettore di collegamento tra tutti gli interventi urbanistici previsti lungo le aree del tracciato che saranno via via realizzati.
La Tecnosistem SpA, per disegnare l’infrastruttura ed nuovo sistema di trasporto e aumentare così gli standard di qualità dei servizi di trasporto pubblico, si è unita alla guida del professore Pasquale Miano, docente di composizione architettonica alla Federico II di Napoli che ha curato gli aspetti di accessibilità delle aree periferiche della città attraverso l’ideazione di un capillare processo di riqualificazione urbana in coerenza con i principi della mobilità sostenibile (green-ways). L’intera proposta progettuale garantirà, grazie a un approfondito studio delle intersezioni e dei nodi di scambio, frequenze elevate di transito e un servizio pubblico efficace. In aggiunta, il design, la riconoscibilità e la caratterizzazione della linea del bus, nel suo complesso così come in ogni micro-intervento urbano proposto lungo il percorso, giocheranno un ruolo importante nella costruzione di una visione di paesaggio sostenibile, lineare e interconnesso.
La gara è stata aggiudicata ma non si conoscono al momento i tempi per la realizzazione del Bus rapid transit che permetterà di raggiungere con i mezzi pubblici una struttura sanitaria che ancora funziona a scartamento ridotto. Impossibile qualsiasi previsione che potrebbe rivelarsi poco attendibile come lo sono stati i vari cronoprogrammi e le assicurazioni ufficiali ricevuti negli anni per i lavori – non ancora terminati – su via Marina.