Ospedale di Eboli, ancora due trapianti di cornee

Diventano quattro, gli innesti di cornee eseguiti nella divisione   del nosocomio ebolitano che, nella branca, sta diventando un riferimento non solo per il territorio salernitano.

Giuseppe Iovieno

L’oculistica dell’ospedale “Maria SS. Addolorata” di Eboli è uno dei Centri all’avanguardia, impiega tecnologie moderne al fine di offrire ai pazienti una soluzione definitiva ai difetti visivi.

La struttura, diretta dal dottor Giovanni Iovieno, è divenuta punto di riferimento essenziale non solo per i cittadini della provinciale di Salerno, ma anche della Regione Campania nel campo dell’oculistica con l’utilizzo di tecniche chirurgiche innovative.

A distanza di poche settimane dal doppio trapianto di cornea eseguito nello scorso mese di giugno, sono stati effettuati due nuovi interventi, uno ieri e l’altro oggi.

Entrambi i trapianti sono stati eseguiti, come i precedenti, in anestesia locale, utilizzando la tecnica Dsaek (Descemet Stripping Automated Endothelial Keratoplasty), una metodica particolarmente indicata in patologie come la Distrofia di Fuchs o la Cheratopatia Bollosa, che permette di ridurre notevolmente il rischio di rigetto, presente nei trapianti di cornea a tutto spessore, per la minore carica antigenica derivante dal trapianto con lembo pretagliato.

Si consolida, quindi, sempre di più l’attività del reparto oculistico dell’ospedale ebolitano, che arricchisce la sua casistica dei trapianti effettuati con questa vantaggiosa tecnica.