Ospedale di Oliveto Citra, intervento innovativo di proctologia
6 Agosto 2024Un intervento chirurgico innovativo di neuromodulazione sacrale è stato eseguito, con successo su un giovane affetto, dalla nascita, dal morbo di Hirschsprung, presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell’ospedale “San Francesco d’Assisi” di Oliveto Citra, in provincia di Salerno, diretta dal dottore Ermanno D’Arco.
L’intervento, praticato dal chirurgo proctologo Antonio Canero, rappresenta un’eccellenza assoluta nel panorama sanitario nazionale. Nel caso specifico è stata utilizzata una metodologia di alta specializzazione che consiste nell’applicazione di un impianto di neurostimolazione sacrale per il trattamento dell’incontinenza fecale.
Un risultato straordinario per il dottore Canero, promotore di una metodica innovativa e risolutiva, che si è realizzata anche grazie alla sinergia con il dottore Ermanno D’Arco e la collaborazione del dottore Maurizio Pintore, responsabile dell’Unità operativa semplice Dipartimento Terapia del Dolore Asl Salerno, con il supporto della Direzione sanitaria dell’ospedale situato nell’alta valle del Sele.
La procedura in questione, rappresenta un’alta specialità in quanto ad eccezione dell’Università Vanvitelli, non ci sono altri medici ad eseguirla in un territorio esteso fino alla Calabria, e ciò identifica il reparto di Chirurgia di Oliveto Citra, quale punto di riferimento nazionale per l’incontinenza fecale.
“L’intervento – spiega il dottore Canero – che non è finora riportato nella letteratura, con le stesse modalità in riferimento ad una sindrome così rara come quella di Hirschsprung in un paziente già trattato con metodica di Soave, rappresenta un allargamento dell’indicazione a questa procedura, e apre prospettive terapeutiche incoraggianti che un tempo non erano prese in
considerazione”.
Molta soddisfazione anche da parte del dottore Ermanno D’Arco che afferma quanto fondamentale sia l’esperienza e la competenza
del dottore Canero, acquisita anche all’estero, nel fronteggiare problemi spesso sottostimati e sottovalutati che riguardano l’incontinenza fecale, patologia solitamente legata a remore e reticenze da parte dei pazienti che la
gestiscono con eccessiva discrezionalità.
Un plauso anche da parte del dottore Pintore e del direttore sanitario, dottore Aristide Tortora, che dichiarano l’interesse comune per garantire il benessere dei pazienti e l’attenzione alle cure, come nel caso specifico dell’innovativo intervento di neuromodulazione, che finalmente migliorerà gli aspetti funzionali del giovane e avrà ripercussioni positive sulla qualità della sua vita e sui rapporti sociali.