Ospedale di Sorrento, miracoloso intervento salva la vita ad un’anziana signora

Un intervento chirurgico d’eccezione, un coordinamento Pronto Soccorso- Sala operatoria, riscontrabile nei grandi ospedali di frontiera del napoletano, nel tanto  “criticato” per mancanza di personale medico e paramedico ‘Ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. 

Tre gli operatori sanitari protagonisti del “miracolo all’italiana”, chiamati a tentare disperatamente di salvare la vita, ad un’anziana donna, vittima di un terribile incidente stradale a Massa Lubrense, giunta intorno alle ventitrè di venerdì sera al Pronto soccorso dell’ospedale sorrentino con un arto mancante (i Vigili del Fuoco del distaccamento di Piano di Sorrento hanno tentato senza successo di recuperarlo nel burrone sottostante la sede stradale teatro dell’incidente) e varie fratture per tutto il corpo.

 Il primo intervento di stabilizzazione della sfortunata signora – su uno scooter d’epoca insieme al marito investita da una moto – proiettile in un tratto di strada rettilineo – è stato quello del dott. Cesare Giudicianni che è riuscito ad arrestare la forte  emorragia, con l’immediato successivo trasferimento in sala operatoria, dove sono intervenuti per procedere all’amputazione del’arto, al di sotto del ginocchio, il primario di chirurgia dott. Pietro Gnarra ed il dott. Raffaele Federico.

 L’intervento salvavita effettuato dai due bravissimi chirurghi è durato all’incirca un’ora e 30 minuti con il trasferimento della paziente, subito dopo, nel nuovissimo reparto di rianimazione dove è stata immediatamente intubata.

 Le condizioni generali restano gravi anche per il molto sangue perso ed il tempo impiegato per il trasferimento in ambulanza al Pronto Soccorso sorrentino. 

Il marito della sventurata signora, di origini napoletane, ma da sempre a trascorrere le vacanze a Massa Lubrense è stato ricoverato in ortopedia mentre il centauro investitore è stato trasferito all’ospedale di Castellammare di Stabia con frattura di tibia e perone.