Ospedale di Vico Equense nella bufera
28 Marzo 2019Il direttore generale dell’Asl Na 3 definisce fantasiosa e priva di fondamento l’ipotesi chiusura del pronto soccorso ma, intanto, la questione infiamma il dibattito politico.
“Non permetterò mai che 22mila anime sparse su una superficie di 30 chilometri quadrati possano rimanere senza pronto soccorso” Ed ancora “quando partirà l’ospedale unico della penisola sorrentina sul territorio di Vico Equense dovrà essere attivo un primo soccorso d’emergenza”.
Ad assicurare la cittadinanza il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore durante l’incontro di ieri pomeriggio con dirigenti medici dell’ospedale De Luca e Rossano ed il direttore sanitario Luigi Esposito sulla paventata chiusura del pronto soccorso per mancanza di personale medico entro il 15 aprile. Immediata la reazione ed una dura presa di posizione su “questo procurato allarme”, da parte della direzione generale dell’Asl Napoli 3 Sud. “Una possibilità del tutto fantasiosa e priva di ogni fondamento – afferma il direttore generale Antonietta Costantini, ai cittadini assicuriamo che possono recarsi tranquillamente presso il presidio di Vico Equense, così come in tutte le strutture ospedaliere aziendali”.
Un’assicurazione ed una certezza da parte della direzione aziendale dell’Asl che non convince del tutto anche perché della carenza di personale sanitario sono afflitti i due ospedali della penisola sorrentina spesso per questi motivi alla ribalta delle cronache giornalistiche. “Il procurato allarme” del direttore sanitario Luigi Esposito, trova infatti fondamento nella mancanza presso il pronto soccorso dell’ospedale di Vico Equense di un cardiologo, e soprattutto, della Tac che impedisce una corretta diagnosi con responsabilità anche penali degli stessi sanitari.
Sulla vicenda o meglio sul pronto soccorso “a mezzo servizio “dell’ospedale De Luca e Rossano, è intervenuta con un duro comunicato Flora Beneduce, consigliere regionale di Forza Italia e componente della commissione sanità della Campania: “Chi pensa di chiudere il Pronto soccorso dell’Ospedale di Vico Equense probabilmente ignora o dimentica che lì c’è un presidio h24 per le emergenze ostetriche. Sarebbe sbagliato sguarnire il territorio di una postazione di così forte impatto sociale”.
“Quanto all’assenza di cardiologi e di una Tac, vorrei ricordare che tali specialisti sono presenti in una quantità sufficiente nella stessa Asl dove insiste l’ospedale De Luca e Rossano, ovvero la Napoli 3 Sud, e che basterebbe attivare, come è accaduto per altre Aziende sanitarie locali, procedure di auto-convenzionamento per garantire il servizio. In secondo luogo, i costi per l’adeguamento dei locali sono stati sostenuti ma la Tac mai acquistata. È un alibi che non tiene”, rincara l’esponente azzurro.
“Se la direttrice Costantini ha intenzione di smembrare la sanità pubblica dell’area a sud di Napoli, da Pollena Trocchia a Vico, passando per Gragnano, sappia che noi non glielo consentiremo”, conclude la consigliera Beneduce”.