Ospedale Eboli, carenza personale: 30 addetti alla Cardiologia interrompono il servizio per 2 ore

Ospedale Eboli, carenza personale: 30 addetti alla Cardiologia interrompono il servizio per 2 ore

8 Ottobre 2024 Off Di La Redazione

Trenta lavoratori della Cardiologia dell’ospedale “Maria SS. Addolorata” di Eboli, in provincia di Salerno, si sono fermati ieri, dalle 12.30 alle 14.30, per partecipare all’assemblea indetta da Fp Cgil e  Fials per protestare contro la carenza di personale. Durante le ore di assemblea le attività della “Rete dell’Infarto” sono state poste in stand by ed ed è stata assicurata solo l’emergenza non differibile.

Le due sigle sindacali, facendo seguito ai numerosi solleciti riguardanti la carenza di personale del comparto dell’Unità Operativa Complessa Cardiologia del presidio di Eboli e il conseguente malessere lavorativo che pone i lavoratori in una situazione di estremo stress lavorativo, a margine dell’assemblea sindacale hanno rappresentato, in una nota indirizzata al direttore generale dell’Asl Salerno, Gennaro Sosto, e al direttore sanitario del Dea di Eboli, Gerardo Liguori, le risultanze dell’assemblea.

“Le problematiche derivanti dalla storica carenza di personale infermieristico e socio-sanitario già sollevate dalle organizzazioni sindacali sono state solo parzialmente affrontate, ma sostanzialmente permane una dotazione organica che influisce negativamente sui tempi di recupero psico-fisico e sulla conciliazione dei tempi vita-lavoro, che è parzialmente alleviata solo attraverso il ricorso allo straordinario come fattore ordinario di programmazione dei turni con l’ausilio di lavoratori provenienti da altri reparti, a ulteriore ‘certificazione’ della carenza di personale denunciata e alla continua erosione – oltre i dettami del CCNL- del fondo destinato alla valorizzazione economica delle carriere la cui sempre più esigua consistenza mortifica le leggitime aspettative del comparto sulla retribuzione degli scatti di carriera>.

Del resto, il notevole carico di lavoro non depone positivamente neanche per la sicurezza e l’adeguatezza delle cure in relazione all’attuale dotazione organica” – spiegano  pertanto, le due organizzazioni sindacali – hanno richiesto un incontro urgente presso l’ospedale di Eboli, da convocarsi entro sette giorni, “al fine di conoscere quali provvedimenti saranno assunti per colmare la carenza di organico, che presenta incongruenze oggettive pure rispetto all’applicazione degli standard di fabbisogno di personale fissati dalla Regione con DGRC 190/2024, di almeno una decina di unità” – aggiungono.

“Ciò, se veramente si vuol mantenere l’eccellenza della Cardiologia del presidio ospedaliero di Eboli, fiore all’occhiello dell’Asl Salerno per i risultati raggiunti quali-quantitativamente in ambito Elettrofisiologico e di UTIC/Hub della “rete IMA” dell’area di competenza più vasta dell’ASL Salerno con un’3Emodinamica che, per velocità di rivascolarizzazione coronarica, è da molti anni la prima in Campania della succitata rete (in un ospedale dotato di Pronto Soccorso) ed è in assoluto nella top ten in Italia – secondo i dati Agenas -, oltre ad aver raggiunto ulteriori traguardi eccellenti, in tema di emodinamica strutturale, come si evince dal recente impianto percutaneo di una valvola cardiaca tricuspide, che è risultato primo intervento nel suo genere in provincia, capace di evitare una operazione cardiochirurgica a cuore aperto” – sottolineano.

E concludono che in mancanza di risposta, si procederà con azioni di mobilitazione del personale, fino ad arrivare alla proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori del comparto dell’Unità Operativa Complessa  Cardiologia del presidio ospedaliero di Eboli”.