Ospedale Fucito, gastroenterologia all’avanguardia
12 Marzo 2019Nel nosocomio di Mercato San Severino, in provincia di Salerno, eseguito il primo intervento di ablazione dell’esofago di Barret
È stato eseguito, nell’Unità Operativa di Endoscopica dell’ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino, diretto dal dottor Attilio Maurano, il primo intervento di ablazione dell’esofago di Barrett con radiofrequenza.
L’esofago di Barrett è un disturbo per cui le pareti dell’esofago (specialmente nei soggetti affetti da reflusso) anziché essere costituite da epitelio normale, sono costituite da tessuti simili a quelli delle pareti dell’intestino
Si tratta di una procedura innovativa che si propone come alternativa a quella tradizionale basata su tecniche endoscopiche o chirurgiche che presentano un tasso di risoluzione minore e di maggiori complicanze.
Tale metodica evita, infatti, che il tessuto infiammatorio e displastico si trasformi in tessuto precanceroso e, quindi in cancro.
L’ablazione a radiofrequenza utilizza un catetere filo guidato dotato all’estremità di un emettitore di radiofrequenza a pallone e di un generatore di radiofrequenza che elimina le cellule potenzialmente precancerose mediante necrosi superficiale. Il tessuto patologico verrà, infine, sostituito da epitelio esofageo normale.
È possibile ricorrere a questa tecnologia solo in pochi centri: nel centro Italia, oltre a Roma, solo a Pisa. Ora è offerta questa opportunità anche al Sud, a Mercato San Severino.
La divisione endoscopica del Fucito rende disponibile una innovativa metodica nel campo delle innovazioni tecnologiche in chirurgia endoscopica mini-invasiva aumentando così la qualità e l’offerta dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Aragona” di Salerno.