Ospedale S. Alfonso, interviene il ministro Grillo
3 Aprile 2019Il clamore suscitato dalla protesta (incatenamenti ai cancelli e sciopero della fame) è riuscito a far accendere i riflettori, anche nazionali, sulla vicenda del plesso di Santagata de’ Goti.
Scende finalmente in campo il ministro della salute, Giulia Grillo, sulla vicenda dell’ospedale di Sant’Agata dei Goti. Il clamore suscitato dalla vivacità della protesta culminata con l’incatenamento di alcune dimostranti davanti al nosocomio, è riuscito finalmente a richiamare l’attenzione del governo. In una nota, pubblicata sul suo profilo di Facebook, afferma che: “Il Ministero ha sempre avuto grande attenzione per l’ospedale di Sant’Agata de’ Goti per la particolare importanza che riveste in quel territorio. Nella prima versione del piano ospedaliero presentato dalla Regione Campania – continua Giulia Grillo – era stato del tutto chiuso. Abbiamo chiesto al commissario De Luca di salvarlo, trasformandolo in ospedale di zona disagiata. Inoltre, in risposta alla grande sollecitazione dei cittadini abbiamo accolto le richieste di deroga alla legge lasciando aperti i reparti di terapia intensiva e oncologia. Ricordo che le modalità di applicazione del DM 70 sono decise dalla Regione. Ho chiesto ai miei uffici di mandare i tecnici del ministero per verificare le condizioni operative e che sia realizzato quanto indicato nel piano ospedaliero. La situazione mi sta a cuore e chiedo alle donne, che sono mamme come me, e a chi sta protestando da giorni di sospendere immediatamente lo sciopero della fame. Non vi lasciamo soli!”.