Ospedale San Paolo, due aggressioni ai medici del 118

Riprendono “a pieno ritmo”, due in una sola nottata, gli episodi di violenza ai danni degli operatori del servizio trasporto in emergenza dell’ospedale di Fuorigrotta.

La denuncia, ancora una volta dell’Associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” che riporta lo sfogo amarissimo del medico coinvolto: “Voglio affidare a questo commento la mia reazione di sdegnosa amarezza che nasce spontanea ed irrefrenabile come un disgustoso conato di vomito. La scorsa notte per due volte consecutive in occasione di incidenti stradali siamo stati oggetto di quella odiosa violenza fisica e verbale che, per quanto uno si voglia sforzare di analizzare per ricercarne le motivazioni, resta alla fine sempre quella che è, e cioè violenza gratuita, ingiusta e mortificante, violenza che ti umilia, che ti fa odiare questo lavoro e lo rende insopportabile, violenza arrogante ed impunita di chi disprezza ogni regola perché sa che in questa città le regole non hanno valore, finanche, come è accaduto ieri notte, al cospetto della polizia . È finita la breve ed ipocrita “luna di miele” del Covid, siamo tornati ad essere considerati degli odiosi demoni dopo la parentesi angelica di “eroi” della sanità”.

Ferma condanna del grave episodio da parte di Giuseppe Alviti, presidente nazionale Associazione guardie Particolari giurate per il quale “l’unica soluzione efficace per contrastare tali vili fenomeni è far scortare il servizio da pattuglie di vigilantes che, nel periodo di servizio, devono ricoprire ope legis la qualifica di agenti di pubblica sicurezza.