Ospedale Unico della Penisola Sorrentina, appello dei sindaci: compatti sul fronte del sì per la realizzazione della struttura sanitaria
14 Settembre 2023Sulla questione dell’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina arriva un accorato appello dei sindaci di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sorrento e Massa Lubrense. E’ questa la sintesi della lettera inviata al sindaco e all’amministrazione comunale di Sant’Agnello alla vigilia del consiglio comunale di sabato 16 settembre, in cui si dovrà deliberare sull’argomento.
Il documento, sottoscritto dai primi cittadini Giuseppe Aiello, Giuseppe Tito, Salvatore Cappiello, Massimo Coppola e Lorenzo Balducelli, ribadisce la “necessità di portare finalmente a compimento il lungo iter che, nell’arco di oltre un decennio ha visto schierati su un’unica posizione i sei Comuni coinvolti e la Regione Campania”.
Nella missiva, inviata per conoscenza al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ed al direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, i sindaci fanno presente che “si tratta di un progetto che riguarda l’intero territorio e la sanità è un tema di assoluta priorità per la penisola sorrentina. La qualità del servizio sanitario rappresenta indubbiamente un’esigenza primaria per residenti ed ospiti, pertanto chiediamo una decisione rapida presa con coscienza e nell’interesse di tutto il territorio, per la quale ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità politiche e non solo”.
“Chiediamo di cuore al sindaco Antonino Coppola ed ai consiglieri comunali di Sant’Agnello una decisione responsabile nell’interesse della penisola sorrentina – scrivono i primi cittadini – Non crediamo che le problematiche emerse per la realizzazione dell’Ospedale Unico siano un reale impedimento. Bisogna evitare inutili arroccamenti e considerare che si tratta di una decisione storica e non più rinviabile, per la salute ed il benessere dei nostri cittadini. Il tutto anche in considerazione del fatto che gli ospedali di Vico Equense e Sorrento sono stati di fatto indeboliti arrivando, addirittura, alle chiusure del pronto soccorso”.
“La scelta del Comune di Sant’Agnello è determinante per portare avanti una logica di comprensorio – conclude la lettera – Ma deve essere presa con celerità, per dare l’opportunità a tutte le altre amministrazioni locali di potere agire, a questo punto, nell’interesse dei singoli territori”.