Ospedale unico, l’intervento del Sindaco di Piano di Sorrento

Ospedale unico, l’intervento del Sindaco di Piano di Sorrento

12 Gennaio 2025 Off Di La Redazione

Il dibattito sull’ospedale unico di Sant’Agnello va integrato con alcune considerazioni. Il clima dopo la pronuncia del Tar non mi è piaciuto ed è per questo che ho atteso alcuni giorni prima di intervenire.

Premessa: la Penisola sorrentina ha bisogno di una sanità migliore e questo è un obiettivo comune! Non esistono avversari. Siamo tutti sulla stessa barca! Oggi, più di ieri, è da valutare senza pregiudizi ogni aspetto del progetto così da avere, presto, un quadro definitivo sull’opera e sull’impatto che ci sarà in termini di vivibilità e di assistenza sanitaria.

Gli sviluppi sul progetto, però, richiederanno chissà quanto altro tempo. Intanto c’è una medicina territoriale che continua a vivere difficoltà: è un tema di adesso con problemi che si aggravano innanzitutto negli ospedali di Sorrento e Vico Equense. La base per una sanità diversa in futuro passa e parte sempre da qui!

Nel contenzioso sull’ospedale unico il nostro Comune si è costituito in giudizio. E bisogna prendere atto di ciò che indica il Tar: l’iter del progetto dovrà passare da ulteriori tappe, le tempistiche si allungano.

A questo, a mio avviso, si aggiunge l’obbligo di riflettere sulla realtà cittadina in cui nasce la questione. A Sant’Agnello c’è un’Amministrazione che in campagna elettorale ha espresso i suoi dubbi sull’attuale idea di progetto. Ed ha vinto le elezioni. Non è poco! Anzi, è tanto! E’ la democrazia. Non si può ignorare questo.

Sarebbe sbagliato restare fermi su un’unica strada in attesa degli step legali e burocratici del caso. Siamo amministratori pubblici e abbiamo il dovere di trovare una soluzione per il bene della Comunità: l’idea dell’ospedale unico si poggia su questo sentimento. La spinta a lavorare, insieme, per una sanità più efficiente non può esaurirsi con questo progetto.

Bisogna focalizzare l’attenzione sempre sull’attualità della medicina territoriale. E se, guardando al domani, venisse a cadere l’idea di ospedale unico a Sant’Agnello non possiamo fermarci. Daremmo l’idea, sbagliata, che su questo progetto possano esserci tornaconti, vincitori e vinti. Nulla di tutto ciò! L’unico interesse è un servizio sanitario pubblico migliore!

Bisogna restare parte attiva e propositiva. Dobbiamo essere pronti, sempre, a dare un contributo per una soluzione quanto più condivisa ed efficiente possibile. Il risultato finale, nell’interesse della Penisola sorrentina, rischia di allontanarsi ancora se si dovesse inasprire un contesto di posizioni pro e contro: non possiamo permettercelo!