Ospedali di Polla e Sant’Arsenio, Radiologia a rischio
4 Luglio 2022Carenza di personale e rischio di blocco delle attività di Radiologia negli ospedali di Polla e Sant’Arsenio, in provincia di Salerno. A denunciarlo i delegati della Rsu Cisl Fp Antonio Cervone, Gianfranco Climaco e Giuseppe Procaccio, in una nota urgente indirizzata ai vertici aziendali dell’Asl ed al direttore sanitario dei due presidi del Vallo di Diano.
“Le attività sono ora garantite solo ed esclusivamente per spirito di sacrificio del poco personale in servizio, che deve effettuare anche turni ripetuti da 12 ore l’uno, riposi non goduti, utilizzo continuativo di straordinario nonché superamento di rischi del carico di lavoro previsti dalla normativa vigente, non può più essere tollerato, tenuto conto che è iniziato anche il periodo delle ferie estive e che il perdurare di tali condizioni renderà inevitabile la riduzione dell’attività radiologica con inesorabili disservizi a carico degli utenti afferente il servizio di Radiologia che hanno come unico riferimento territoriale di assistenza sanitaria specialistica, specialmente nei casi di emergenza/urgenza e h24) l’ospedale di Polla” – affermano.
A breve potrebbero essere erogate solo le urgenze operatorie e di Pronto soccorso presso l’ospedale di Polla e potrebbe verificarsi la chiusura del servizio in quello di Sant’Arsenio.
“Non è possibile sperare sempre sul senso di responsabilità dei lavoratori che, nonostante il periodo di forte stress, non si sono mai tirati indietro. Senza il personale necessario, non sarà possibile garantire i servizi di base ed assicurare i Lea, figuriamoci l’eventuale incremento di attività, come previsto a breve, per l’abbattimento delle liste di attesa” – aggiungono.
Per la risoluzione della grave carenza prospettata i dirigenti cislini hanno richiesto ai vertici aziendali dell’Asl Salerno ed al direttore dei due presidi ospedalieri un “urgente incremento personale al fine di scongiurare i disservizi che si potrebbero instaurare a causa della carenza di personale tecnico di Radiologia, nonché il rispetto e la tutela dei lavoratori interessati, che stanno sopperendo alla cronica carenza di personale e alle disorganizzazioni dei vertici aziendali, sempre più distanti dalle realtà territoriali periferiche”.