Ospedali sorrentini, all’incontro promosso dalla Pastorale della salute nulla di fatto
11 Novembre 2021Fumata nera dal comignolo della pizzeria dei locali attigui la Cattedrale di Sorrento dopo il ” conclave” organizzato dalla pastorale della sanità presieduta dall’ Arcivescovo di Sorrento – Castellammare, monsignor Francesco Alfano, per chiedere chiarimenti al Direttore Generale dell’Asl Na 3Sud, Gennaro Sosto, sulla crisi sanitaria che interessa da tempo gli ospedali di Sorrento e Vico Equense. Pochi gli intervenuti, molti i preti pochissimi i “fedeli”, malgrado l’ invito ” Urbe et Orbi” lanciato da don Carmine Giudici, parroco della cattedrale ” disoccupato” in questi ultimi tempi per le mancate frequentazioni dei fedeli ai pochi riti religiosi autorizzati (no alle professioni ed ai riti della Settimana Santa) e quindi libero di dedicarsi alla ” salvezza” del corpo dopo quella delle anime. A testimonianza della mancanza di fiducia verso il ruolo della chiesa e soprattutto dei vertici dell’Asl. Di novità sulla mancanza di anestesisti l’ ingegner Sosto non ne ha portate dall’ ultimo incontro con i sindaci della penisola sorrentina, meno di una settimana in Regione, né tantomeno ha prospettato buone nuove sui prossimi concorsi temendo una mancata partecipazione dei medici a causa del disagio per la distanza e la mancanza di immobili liberi in penisola atti ad alloggiare i medici. L’argomento è stato anche oggetto di un battibecco tra il Direttore Sanitario e don Carmine mediato dal vescovo Alfano. L’Asl proprietaria di immobili non può darli in fitto ai medici così come anche la Chiesa locale. A tentare una risoluzione al problema ci penserà oggi pomeriggio il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, convocato dalla V Commissione Sanità. “Rappresenterò a tutto titolo ( il sindaco è la massima autorità sanitaria della città) ha spiegato Massimo Coppola in questo incontro istituzionale gli altri sindaci e le varie associazioni del territorio verbalizzando in commissione le necessità sanitarie della penisola a tutela della salute pubblica”. Un incontro – ha aggiunto il Sindaco di Sorrento- tra soggetti istituzionali in grado di sbloccare questo terribile impasse che mortifica le tradizioni sanitarie dei nostri ospedali”.