Paolo Midolo: “Lavorate e sacrificatevi per i vostri sogni”

Paolo Midolo: “Lavorate e sacrificatevi per i vostri sogni”

7 Novembre 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

La fase pandemica più acuta sembra ormai alle spalle, anche se i continui colpi di coda non lasciano tranquilli, come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport, come ha gestito la paura del contagio e del disagio legato alle misure restrittive?

La pandemia personalmente parlando mi ha colpito tantissimo mentalmente, perché secondo me oltre ad essere stata una malattia infettiva e stata anche distruttiva a livello sociale! Ho affrontato la pandemia ovviamente isolandomi dalle persone e rispettando tutte le misure ristrettive e cercando in qualche modo di mantenere la forma fisica. Adesso vivo più serenamente perché pare che il peggio sia passato, ho affrontato questa situazione di pandemia stando attento un po’ a tutto a quello che facevo e cercavo di evitare un po’ tutto e tutti, ho sempre cercato però un modo o degli spazi che mi permettessero di tenermi in allenamento.

Per il mio sport ovvero il calcio essendo uno sport di gruppo la possibilità di contagiarsi poteva esserci eccome, però io nei limite del possibile ho cercato di rispettare tutte le misure restrittive.

Le restrizioni ed i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni al mondo dello sport, soprattutto a quello cosiddetto minore, cosa è successo in particolare nella sua specialità? 

Nel mondo del calcio minore è stato un duro colpo, perché le società non potevano incassare soldi gli sponsor non potevano permettere le permanenze nelle categorie alle società e di conseguenza molte società fallivano o non potevano costruire un progetto importante.

Chi è stato in famiglia o tra gli amici a spingerla verso l’attività agonistica, oppure si è trattato di una sua folgorazione guardando ai modelli dei grandi campioni?

Il calcio è stato sempre una mia passione e farlo in maniera agonistica mi rende parecchio felice.

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

La forza di volontà e il sacrificio sono la base per voler raggiungere i propri obbiettivi nello sport e nella vita.

Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità cosa suggerirebbe?

Un consiglio che posso dare ai ragazzini che hanno un sogno nel cassetto, è che devono lavorare e sacrificarsi tanto per realizzarlo!