Papa Francesco poeta

Papa Francesco poeta

28 Aprile 2025 Off Di La Redazione

“Mi piace tanto la poesia… La poesia è piena di metafore. Comprendere le metafore aiuta a rendere il pensiero agile, intuitivo, flessibile, acuto. Chi ha immaginazione non si irrigidisce, ha il senso dell’umorismo, gode sempre della dolcezza della misericordia e della libertà interiore.” Ecco la motivazione di “Viva la poesia!” l’ultimo libro di Papa Francesco, curato da padre Antonio Spadaro, che è una riflessione che invita a valorizzare la poesia non solo come forma d’arte, ma come strumento essenziale per la crescita umana e spirituale, per la conoscenza del mondo e di Dio.
“Viva la poesia!” sarà presentato a Salerno, domani, martedì 29 aprile, alle ore 17.30, presso la sala “Marcello Torre” di Palazzo Sant’Agostino.
Dopo il saluto istituzionale del presidente della Provincia, Vincenzo Napoli, interverranno Sergio Iagulli, codirettore di Casa della poesia ed Enzo Ragone, giornalista e poeta. L’incontro, coordinato dal giornalista Gennaro Ferrara, sarà presieduto anche dall’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi.
Viva la poesia! (Edizioni Ares – pp. 224, euro 18,50) raccoglie per la prima volta tutti gli scritti di Papa Francesco su poesia e letteratura firmati durante il suo pontificato. Il curatore del volume, padre Antonio Spadaro fornisce le decisive chiavi di lettura per comprendere l’intelligenza letteraria del Pontefice, delineando il vasto panorama degli autori che hanno costellato la sua formazione, da Dante a Dostoevskij, da Virgilio a Borges, passando per Hölderlin, Tolkien e tanti altri. Il libro contiene un chirografo inedito del Papa, indirizzato a pagre Spadaro, utilizzato anche per la grafica della copertina. Il libro si chiude con un’illuminante intervista con uno degli alunni di Lettere del Liceo nel quale Jorge Mario Bergoglio insegnava quando ancora non era sacerdote.

Il curatore, Antonio Spadaro, (Messina, 1966), gesuita, teologo e critico letterario, è sottosegretario del Dicastero per la cultura e l’educazione. È stato a lungo direttore della rivista “La Civiltà Cattolica” e ha condotto la prima intervista a Papa Francesco (La mia porta è sempre aperta, 2013).