Parte l’avviso per i progetti di riutilizzo dei beni confiscati
1 Agosto 2019La Regione fa partire il bando, destinato ai comuni ed ai soggetti del terzo settore, per il riutilizzo sociale dei beni sottratti alla criminalità organizzata.
Con la pubblicazione sul BURC, parte “L’avviso pubblico a favore dei Comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo di beni confiscati e azioni per le start up di innovazione sociale ed economia sociale” per un ammontare di € 1.500.000.
Con tale avviso la Regione Campania intendere promuovere la sperimentazione della co-progettazione tra amministrazioni comunali e soggetti del terzo settore per la valorizzazione dei beni confiscati. Al bando possono partecipare i comuni della Regione Campania, al cui patrimonio indisponibile sono stati trasferiti beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e i Consorzi di Comuni a cui sono stati assegnati beni immobili confiscati alla criminalità organizzata.
Questi, in qualità di soggetti proponenti, sono chiamati a selezionare mediante procedura di evidenza pubblica, preliminarmente alla presentazione della candidatura alla Regione Campania, un soggetto gestore (cooperative sociali o associazioni di promozione sociale) a cui concedere un proprio bene confiscato per almeno 15 anni e con il quale co-progettare un intervento di ristrutturazione del bene confiscato e un’azione di start up di innovazione sociale ed economia sociale.
Il contributo massimo per ciascuna proposta progettuale è di € 150.000,00, di cui:
– 100.000,00 euro per gli interventi di ristrutturazione da realizzarsi da parte del Comune o Consorzio di Comuni sul bene confiscato;
– 50.000,00 euro per supportare i progetti di start up proposti dai soggetti gestori selezionati dai Comuni o da loro Consorzi.
Le candidature devono pervenire entro e non oltre il 31 ottobre 2019.
Gli interessati possono inviare quesiti fino al 20 ottobre p.v. tramite e-mail all’indirizzo PEC beniconfiscati@pec.regione.campania.it, per informazioni o chiarimenti.