
Pascale, tra i primi 40 ospedali del mondo
22 Ottobre 2020Prima di Tokyo, della Germania e del Regno Unito, l’Istituto dei tumori di Napoli balza al 40simo posto tra i migliori 200 ospedali del mondo.
Al 40simo posto nel mondo e al quinto in Itali in una classifica che annovera soltanto sei strutture italiane. Per la prima volta il Pascale entra nella classifica dei World’s Best Hospitals stilata ogni anno da Newsweek in base al tenore e all’aspettativa di vita, alle dimensioni della popolazione, al numero di ospedali e soprattutto alla disponibilità di dati relativi ad ogni aspetto del servizio ospedaliero. Prima di Tokio, della Germania e del Regno Unito, l’Istituto dei tumori di Napoli, alla sua prima entrata in classifica, balza tra i migliori 40 ospedali del mondo. Dopo il cinquantesimo posto, tutti gli altri, fino a 200, vengono classificati per ordine alfabetico. Un riconoscimento ancora più prestigioso in quanto arriva nell’anno della pandemia globale da Covid 19. Secondo i ricercatori e gli esperti di Newsweek, che dal 1933 riferisce sui progressi della medicina, della scienza e della ricerca mondiale, il Pascale entra nella rosa dei migliori ospedali (un primato che in Italia condivide soltanto con altre cinque strutture nei primi cinquanta posti e 10 in totale) per i suoi standard di assistenza eccellente. “La ricerca come volano per la qualità – dice il direttore scientifico dell’Irccs partenopeo, Gerardo Botti –. Il nostro Istituto è da sempre impegnato nello svolgimento di attività di ricerca, clinica e traslazionale, che richiedono elevati standand qualitativi che hanno portato tutto il sistema Pascale a intraprendere un percorso per il miglioramento continuo”.
Il prestigioso riconoscimento arriva al Pascale lo stesso giorno in cui gli viene riconosciuta anche la Certifcazione ISO 9001 2015, la norma internazionale attribuita alle aziende per la creazione, implementazione e gestione di un Sistema di Gestione della Qualità.
“Siamo davvero orgogliosi – dice il direttore generale, Attilio Bianchi – non avevamo partecipato ad alcun bando o altro. Il riconoscimento è arrivato direttamente da Newsweek. Ora abbiamo un’altra classifica da scalare, lavorando ogni giorno e impegnandoci come e meglio di quanto abbiamo fatto finora”.