Paziente in arresto cardiaco: salvato dal farmacista
10 Dicembre 2018A Sorrento una “piccola” gara di solidarietà e la collaborazione fra un finanziere, una dottoressa ed un farmacista, centrano l’obiettivo che vale una vita.
Si trovava in piazza Tasso, nel cuore di Sorrento, quando è stato improvvisamente colto da arresto cardiaco. A salvargli la vita è stata la collaborazione tra un finanziere, una dottoressa americana in vacanza in Costiera e, soprattutto, un farmacista che gli ha praticato le manovre di primo soccorso. Protagonista della storia, fortunatamente a lieto fine, è stato un 44enne che risiede a Castellammare di Stabia ma lavora in un’attività commerciale nel centro di Sorrento.
L’uomo si trovava nei pressi del negozio quando ha accusato il malore. Il primo ad accorgersene è stato il finanziere Antonino Maresca che ha allertato prima il 118 e poi il farmacista al quale ha suggerito di portare con sé il defibrillatore.
Poi, osservando gli indumenti indossati dal paziente, Maresca ha individuato e contattato il datore di lavoro di quest’ultimo.
Nel frattempo una dottoressa americana, in vacanza in penisola sorrentina insieme ai familiari, ha notato la scena e ha eseguito le manovre di primo soccorso sul 44enne in arresto cardiaco. Decisivo, infine, è stato l’arrivo del farmacista Mauro Pollio, soccorritore abilitato all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno e alle manovre di primo soccorso avendo seguito un corso di blsd nell’ambito del progetto Pad che ha coinvolto farmacie, parrocchie e altri luoghi-chiave della penisola sorrentina.
Mente si attendeva l’arrivo degli operatori del 118 dall’ospedale di Vico Equense, Pollio ha praticato al pazienti le compressioni toraciche e la respirazione bocca a bocca, coadiuvando la dottoressa americana e utilizzando in prima persona il defibrillatore semiautomatico esterno in dotazione alla farmacia.
Così ha salvato la vita al 44enne stabiese. All’ arrivo del 118 il paziente, infatti, era cosciente e gli operatori hanno potuto trasportarlo al pronto soccorso dell’ospedale di Sorrento. Qui l’uomo è stato sottoposto a indagini strumentali, esami ematochimici e alla terapia medica del caso, prima di essere trasferito all’ospedale del Mare di Napoli.