Penisola e Capri, la Gori sospende il servizio idrico
28 Luglio 2024Con una decisione che rasenta la violazione del codice penale, per le inimmaginabili conseguenze derivanti, la Gori, sospende l’erogazione della rete idrica in penisola sorrentina, Capri compresa dalle ore 21.00 di martedì 30 luglio alle ore 03.00 del giorno 1 agosto, 2024 in pieno allarme giallo.
Una sospensione fuori “ragione” in un momento di caldo straordinario, con comuni come Massa Lubrense, con ben 17 frazioni completamente al secco.
Abitazioni private, bar, ristoranti, alberghi, campeggi, agriturismo, b&b al secco per ben tre giorni.
I lavori, che si sono resi necessari dopo lo scoppio della tubatura adduttrice principale dell’acqua in penisola, attraverso i pozzi di Castellammare di Stabia, e Gragnano in località Pozzano, del giugno scorso, dopo un primo fermo della Magistratura, sono stati previsti con comunicato stampa della stessa Gori, nel periodo più caldo dell’estate, con temperature torride ed i paesi della penisola Capri compresa, affollatissimi di turisti come registrato dai pienoni nelle strutture turistiche.
Un’emergenza sottovalutata dai sindaci (quello di Sorrento, attualmente in ferie ed un Consigliere comunale di Massa Lubrense fanno parte del Comitato di Gestione dell’Ente idrico) e dallo stesso direttore sanitario degli ospedali di Vico Equense e di Sorrento, dei poliambulatori e case di riposo..
Massa Lubrense chiude Casa comunale, asili nido e tutte le strutture pubbliche fornendo la cittadinanza di colonnine mobili in alcuni punti della città.
Gli alberghi e le strutture turistico-commerciali registreranno un vero e proprio allarme sanitario. Capri ha riempito tutti i serbatoi. Basteranno a fronteggiare la mancata erogazione attraverso le condotte sottomarine di Punta Baccoli a Marciano di Massa lubrense o il sindaco sarà costrettoa chiudere di nuovo l’Isola ai turisti.
Una scelta scellerata o lavori improcrastinabili per evitare il peggio in una gestione fallimentare della rete idrica vero e proprio colabrodo con perdite continue su tutto il territorio.
Il Presidente De Luca, lo stesso Prefetto ed i Sindaci, saranno in grado di gestire eventuali preoccupanti allarmi sanitari?. Martedì sarà il giorno più caldo dell’estate. Si salvi chi può.