Penisola sorrentina, caos ospedali
6 Novembre 2021Situazione sanitaria in penisola sorrentina. Recita un vecchio adagio: “Le cose impossibili le facciamo subito, per i miracoli ci stiamo attrezzando”. Detto fatto.
Dopo l’incontro infrasettimanale dei sindaci di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense con il Direttore Generale dell’Asl Na 3 Sud, Gennaro Sosto, sulle vecchie problematiche di mancanza di personale medico specializzato (anestesisti e specialisti per il Pronto Soccorso), con la solita, logica risposta, “aspettiamo l’esito dei nuovi concorsi” scende ancora una volta in campo, dopo il fallimento dei precedenti incontri nella Cattedrale di Sorrento, con la Pastorale della Sanità, la Chiesa locale.
Il “G20” della Pastorale sorrentina si terrà (martedì 9 novembre, alle ore 19.00, nei locali della cattedrale di Sorrento con l’ing. Sosto il quale, “illuminato” in questi giorni dallo “Spirito Santo”, porterà con sè decine di lettere di assunzioni di medici anestesisti, per acquietare la dirigente del reparto di Sorrento ,ed altrettanti medici specialisti per riaprire il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vico Equense che riesce a malapena a far funzionare un reparto di maternità senza laboratorio di analisi ( i prelievi vengono inviati a Sorrento) , senza Tac ed altri specialisti.
Protagonismi esasperati, volontà di stare “in mezzo” a tutti i costi distogliendo le attenzioni da altre priorità .
Intanto nell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento, con un fulmine a ciel sereno, il primario del reparto di Ortopedia Raffaele D’Ambra impossibilitato ad operare (due sedute settimanali concesse), travolto dalle proteste dei ricoverati costretti a dimettersi e recarsi altrove per farsi operare, ha protocollato una lettera di dimissioni!.
Abbiamo lasciato distruggere un reparto d’eccellenza! San Sosto, pensaci tu.