Penisola sorrentina, il presidente WWF massacrato di botte

Penisola sorrentina, il presidente WWF massacrato di botte

30 Marzo 2023 Off Di Gaetano Milone

Una vile aggressione di puro stampo camorristico, frontale, per fortuna in presenza di due donne che, intervenute, hanno evitato il peggio.

Claudio d’Esposito, Presidente Wwf Terre del Tirreno, da sempre in prima linea contro il malaffare ecologico-ambientalista in penisola sorrentina, domenica pomeriggio, 26 marzo a Sant’Agnello, è stato aggredito e mandato in ospedale, con un’ambulanza del 118, scortato da una volante dei Carabinieri , con una prognosi di dieci giorni, da un imprenditore locale “penalizzato” dalla coraggiosa attività del Wwf contro “abusivismi” edilizi, nello specifico, e nella lotta giornaliera alla salvaguardia e tutela dell’ambiente( coraggiosi gli interventi contro la realizzazione dell’Housing sociale a Sant’Agnello e la realizzazione di parcheggi interrati) .

Dopo le aggressioni ai Bagni della Regina Giovanna ad opera di “noti” datterai, le minacce dei bracconieri delle colline della penisola sorrentina ed i danni alla sua autovettura, domenica pomeriggio si è andati oltre ogni prevedibile manifestazione di dissenso sul suo operato, con una violenza fisica riscontrabile in realtà territoriali dove vige la legge del più forte.

 Con questa ultima e violenta azione la penisola sorrentina “esce” da quell’aureola di terra felice e lontana da episodi malavitosi (frequenti anche gli attacchi per fortuna verbali a giornalisti locali), per diventare area da attenzionare soprattutto da parte della Procura della Repubblica destinataria di esposti da parte di Associazioni del territorio e privati cittadini su episodi di “presunti” illeciti politico-amministrativi.

Sulla vicenda l’ex Procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho è intervenuto sulla vicenda in Parlamento come riportato su “Stylo242 dal collega Fabrizio Geremicca, mentre il sindaco di Piano di Sorrento Salvatore Cappiello ha espresso la propria solidarietà al Presidente del Wwf. “Ho appreso la notizia dell’aggressione subita da Claudio d’Esposito, presidente del Wwf Penisola Sorrentina. Esprimo, a nome mio e dell’Amministrazione comunale di Piano di Sorrento, vicinanza e solidarietà a Claudio, col quale ci sono state divergenze di vedute ma sempre nel rispetto dei ruoli e delle persone. Claudio è un punto di riferimento per la tutela dell’ambiente. Auspico che sia fatta chiarezza su ciò che è accaduto”. A Claudio d’Esposito, nostro amico e collaboratore l’abbraccio fraterno della redazione tutta di “Tuttosanita.com”.