Penisola sorrentina, via alle vaccinazioni del personale alberghiero

Penisola sorrentina, via alle vaccinazioni del personale alberghiero

9 Aprile 2021 0 Di La Redazione

L’iniziativa è stata resa possibile grazie ad un accordo tra Federalberghi, Regione Campania e Asl Napoli 3 Sud.

 

Federalberghi Penisola Sorrentina ha siglato un protocollo d’intesa con la Regione Campania e con l’Asl Napoli 3 Sud per la somministrazione, a proprie spese, di vaccini anti-Covid al personale delle imprese turistiche aderenti. Tale protocollo aziendale rientra nelle specifiche del piano vaccinale nazionale ribadito dal Cdm del 6 aprile scorso.

In base all’accordo, Federalberghi Penisola Sorrentina ha individuato una struttura, tale da consentire accessi scaglionati e dotata di spazi idonei, nella quale i soggetti che avranno volontariamente aderito potranno vedersi somministrato il vaccino da personale sanitario convenzionato. La struttura sarà attrezzata in modo tale da consentire anche la permanenza post-vaccinale, gestire eventuali complicanze e registrare i dati dei lavoratori immunizzati. La fornitura dei vaccini sarà a cura del Servizio sanitario regionale, in base alla disponibilità. Una cabina di regia formata da due rappresentanti di ciascuno dei tre enti firmatari del protocollo, infine, curerà l’organizzazione complessiva, definirà i criteri di svolgimento delle attività, provvederà al monitoraggio delle vaccinazioni e alla rimodulazione del piano che dovesse rendersi necessaria a fronte dell’evoluzione dello scenario epidemiologico o del cambiamento degli indirizzi forniti da Governo e Regione. «Questa iniziativa, svolta in sinergia con la Regione Campania e l’Asl Napoli 3 Sud che ringrazio per la grande disponibilità, contribuirà ad accelerare la campagna vaccinale sul nostro territorio – sottolinea Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina – e a garantire la sicurezza del personale delle imprese aderenti prima ancora che degli ospiti ai quali, tra l’altro, i nostri associati daranno la possibilità di sottoporsi a tampone all’arrivo e alla partenza dall’albergo. L’auspicio è che anche gli operatori attivi negli altri rami del comparto turistico regionale prendano spunto dal protocollo di Federalberghi per organizzare analoghe campagne vaccinali per i propri associati».