Penisola Sorrentino, nominato il Responsabile Territoriale Associazione Mani Pulite Anticamorra
9 Agosto 2024Nomina Responsabile Territoriale Associazione Nazionale Mani Pulite – Anticorruzione-Anticamorra Penisola Sorrentina a Michelangelo Scannapieco.
Un incarico prestigioso, impegnativo, di quelli da far tremare il “Palazzo”che è soprattutto un premio alla sua instancabile attività di denunzia del malaffare politico-edilizio al comune di Sorrento portato avanti da anni e “pagato”- unico esempio degli ultimi anni – con un’ordinanza di demolizione, eseguita, della sua abitazione di famiglia realizzata in difformità con le leggi vigenti.
Michelangelo Scannapieco incomincia la lotta al malcostume imperante a Sorrento sugli “aggiustamenti” di pratiche edilizie abusive, subendo il ricatto di un solerte funzionario comunale più volte denunciato e costretto per le sue numerose malefatte fonte di veloci arricchimenti, a las ciare l’incarico e trasferirsi in altri lidi.
Per, Michelangelo, commerciante, giornalista, padre di tre ragazzi due dei quali oggi maggiorenni, assistito da valenti avvocati è facile scoperchiare la pentola del malaffare al Comune di Sorrento venendo a capo con circostanziate denunzie e successive verifiche delle forze dell’ordine, di centinaia di casi di abusivismo, di Assessori, consiglieri comunali, semplici cittadini, le cui pratiche di impossibili condoni, che sono vere e proprie autodenunce, giacciono negli impolverati cassetti comunali.
Ecco scoprire oltre quattrocento metri quadrati di abusi in un noto albergo sorrentino,in un altro una sala abusiva in parte sotto il suolo stradale, camere abusive in tanti altri, lussuose ville con aumento indiscriminato di cubatura, piscine e lavanderie abusive, il tutto in particolare, facendo capo a personaggi della politica sorrentina.
La risposta dal Palazzo, ferma ed inappellabile: giù la casa di Michelangelo, unica pratica con immediata eseguibilità, su oltre settecento giacenti negli impolverati faldoni degli amici degli amici.
Un riconoscimento, quindi quello della nomina a responsabile dell’Associazione Territoriale “Mani Pulite” Antocorruzione ed Anticamorra, che è anche un segnale di legalità ai corrotti funzionari e politici sorrentini ma anche una risposta a quella parte di doppiogiochisti vestiti di “verde” che pensano di riuscire a coprire noti furfanti dal colletto bianco.