Pepe in Grani: una pizza che guarda al cuore
9 Febbraio 2019Mangiar bene e in… sicurezza. Auspicabile che l’iniziativa di dotarsi di defibrillatore del noto locale di ristorazione caiatino, possa trovare imitatori sempre più numerosi.
La ormai famosa pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo ha scelto di dotarsi di un defibrillatore con l’obiettivo di garantire una sicurezza anche dal punto di vista delle criticità che possono occorrere ai numerosi clienti che affollano il locale.
La scelta è del proprietario Franco Pepe, che nel corso degli anni ha potuto verificare l’importanza di un primo soccorso ovunque ci si trovi, ancor più se all’interno di un luogo deputato solitamente all’aggregazione, il buon cibo, lo stare insieme.
Non è ovviamente una scelta improvvisata, vi saranno un cospicuo numero di operatori formati e pronti in caso di necessità. Così leggiamo sulla pagina Facebook della pizzeria:
“Da oggi brillante risultato nella nostra pizzeria. L’acquisto di un defibrillatore posizionato in sede con 15 operatori BLSD-PBLSD pronti a fare la differenza. Ancora una volta l’attenzione verso il cliente viene messa in primo piano soprattutto sul tema della sicurezza a tavola. Un ringraziamento al dottore Cornelio Scialdone e Angeli del Sorriso per la formazione e la disponibilità che ha dedicato ai nostri ragazzi per prepararli al meglio! La #sicurezza in prima linea“.
Non sono poche le notizie di persone colte da malori, anche gravi, in luoghi pubblici e salvati dal tempestivo intervento di un defibrillatore, una scelta del genere dunque trova non solo d’accordo l’opinione pubblica e i clienti che frequentano la pizzeria, ma fa sicuramente riflettere sulla formazione di personale idoneo all’utilizzo di questi utilissimi strumenti. In realtà, già dal 2016 la Regione Campania al fine di migliorare i tempi di intervento sui soggetti vittime di arresto cardiocircolatorio – nell’ambito del programma “Cuore Sicuro Campania” – ha inteso incentivare la diffusione sul territorio e l’utilizzo in sicurezza del defibrillatore semiautomatico, in ambiente extraospedaliero, da parte di personale non sanitario. Particolare attenzione è stata posta quindi alle iniziative di formazione del personale non sanitario, effettuata da personale sanitario e dai centri di formazione accreditati in BLSD presenti nella Regione Campania.