Peppe Guido: “Lo sport mi ha insegnato l’impegno, la disciplina e il sacrificio”

“Se non fossi diventato un cantante sarei stato un calciatore… o un rivoluzionario. Il calcio significa libertà, creatività, significa dare libero corso alla propria ispirazione.” (Bob Marley)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con: Peppe Guido.

La fase pandemica più acuta sembra ormai alle spalle, anche se i continui colpi di coda non lasciano tranquilli, come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport, come ha gestito la paura del contagio e del disagio legato alle misure restrittive?

Ormai diciamo che ho e credo di poter anche dire “abbiamo” imparato ad oggi a convivere con questa situazione, io personalmente l’ho vissuta e la sto vivendo in maniera tranquilla, la cosa che mi preoccupa sono queste continue varianti che stanno portando ad un contagio sempre più veloce e a un “non“ effetto del vaccino, il disagio delle misure restrittive c’è , da fastidio ma  purtroppo è l’unico modo per cercare di evitare contagi.

Le restrizioni ed i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni al mondo dello sport, soprattutto a quello cosiddetto minore, cosa è successo in particolare nella sua specialità? 

I danni sono stati enormi, in primis per le società, stadi, palazzetti e strutture varie chiuse al pubblico, sappiamo quanto sia importante per una società la vendita dei biglietti e quindi l incasso, in questo momento rappresento e gestisco una scuola calcio, l’anno scorso tutti i campionati giovanili sono stati sospesi quindi aver “tolto” un anno sportivo in questo caso calcistico ad un bambino non è bello, noi personalmente riferendomi alla chiusura del primo periodo ci ha creato parecchi problemi con tutto che la mia scuola calcio a differenza delle altre della mia città è rimasta quasi sempre aperta ai bambini usando tutte le procedure date anche se far allenare un bambino di 5/10 anni con distanziamento e senza contatto ma soprattutto senza la possibilità di fare la partita non è stato facile , sappiamo tutti che il bambino viene all’allenamento principalmente per divertirsi facendo la partitella finale. 

Quanto valore attribuisce al binomio Sport- Salute, ovvero quanto è fondamentale l’attività sportiva per il conseguimento ed il mantenimento del benessere psicofisico?

Sono un ex calciatore e quindi uno sportivo, do un valore fondamentale, lo sport in generale è una palestra di vita, capace di insegnare i valori necessari per una vita all’insegna del rispetto, del buon umore e della salute mentale e fisica.

 Cosa le ha dato la pratica calcistica in termini di crescita personale, sociale e professionale?

Mi ha dato la possibilità di conoscere e confrontarmi con tante persone, mi ha fatto crescere come uomo e dato dei valori come il rispetto, la disciplina la collaborazione l’impegno e il sacrificio ma soprattutto mi ha dato la motivazione  che personalmente mi aiuta e mi torna utile in ogni contesto della mia vita.