Per “il bene degli italiani” ridateci la democrazia del voto
29 Agosto 2019Sostituire gli elettori con le segreterie di partito ha prodotto, questo sì, un vulnus grave al governo del popolo. Un colpo mortale per un autentico sistema democratico.
Adesso che il Governo è in dirittura di arrivo, due sono le frasi che prendono sempre più quota: quella unificante per nuova maggioranza ed opposizione “per il bene degli italiani”; quella di un “pericolo incombente per la democrazia”, anche questa unificante maggioranza ed opposizione ma, ovviamente, con premesse e considerazioni di segno opposto.
E così, sempre “per il bene degli italiani”, mentre Renzi e Di Maio smentiscono se stessi, “cancellando” giudizi di fuoco che i due leader si erano scambiati non più tardi di qualche mese fa, sull’altra sponda si invoca un fronte unitario per un Governo di Centro-destra che, se Salvini avesse voluto, poteva nascere (con qualche ritocco parlamentare che oramai non si nega più a nessuno) già 14 mesi fa.
Nessuno di loro, poi magari ci sarà sfuggito e ne saremmo lieti, ha fatto cenno alla necessità – urgente se si vuole ricostruire un rapporto almeno decente fra eletti ed elettori – di mettere mano ad una legge elettorale che non sia più “una porcata” e tantomeno un “rosatellum” che, tanto per restare in tema suino, è anch’esso una maialata.
La verità è che da quando agli italiani è stata propinata la storiella del sistema elettorale maggioritario, quale strumento indispensabile per dare maggiore stabilità ai Governi, questi, in tutta evidenza, non sono diventati più stabili ma, di contro, gli italiani hanno smesso di votare in libertà.
Sostituire gli elettori con le segreterie di partito ha prodotto, questo sì, un vulnus grave al governo del popolo. Un colpo mortale per un autentico sistema democratico che oggi ci presenta un conto salatissimo: una classe dirigente con pochi onesti e competenti, assimilabili oramai alle specie in via di estinzione, e tanti bugiardi incompetenti che continuano a calcare le scene e ad incollarsi alle poltrone ma, per carità, non facciamo cattivi pensieri, lo fanno esclusivamente “per il bene degli italiani”.