Peste suina africana, il Governo nomina il commissario
3 Marzo 2022
Dopo l’individuazione di alcuni cinghiali selvatici colpiti dalla peste suina africana (innocua per l’uomo) l’Esecutivo nazionale e i Governi regionali di Piemonte e Liguria hanno intrapreso le azioni necessarie volte al contenimento dell’infezione che potrebbe fare strage degli allevamenti suini. Tra l’altro, la creazione di ben 116 chilometri di barriere anti-cinghiali intorno la zona interessata, per un investimento di 12 milioni di euro.
Per dare maggiore incisività all’azione di contrasto, il Governo Draghi ha provveduto a nominare Angelo Ferrari, direttore sanitario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, Commissario straordinario alla peste suina africana, con “compiti di coordinamento e monitoraggio delle azioni e delle misure poste in essere per prevenire e contenere la diffusione della peste suina africana.
Laureato con lode all’Università di Torino nel 1978, Ferrari è dirigente veterinario dell’Istituto dal 1980. Già docente universitario in Patologia Veterinaria e Ispezione degli alimenti di origine animale, in Farmacologia e tossicologia veterinaria, e in Sicurezza alimentare. Ha guidato fino al 2021 il Centro di referenza nazionale per l’oncologia veterinaria e comparata (Cerovec).