Piano di Sorrento, a villa Fondi tra musica e speranza si ricorda l’attore Piero Pepe

Il 25 agosto sulla magnifica terrazza di Villa Fondi, viene ricordato l’attore teatrale Piero Pepe. L’evento, fortemente voluto dalla prof.ssa Miriam Perfetto, è stato organizzato grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Dottor Vincenzo Iaccarino e dall’Assessore cultura, turismo e spettacolo, Dott.ssa Carmela Cilento, in collaborazione con la Proloco e la Consulta delle attività sociale e dell’istruzione del comune carottese. Gremita la magnifica villa Fondi, numerosi gli spettatori, tra il pubblico la moglie Linda e i figli Ferruccio e Domenico nonché cognati e nipoti, tutti accomunati dall’affetto e dalla stima per Piero Pepe, attore teatrale stabiese di origine pugliese. Intensa la scaletta dello spettacolo di “E STELLE LUCENO- MUSICHE DI LIBERTA’, 22 i brani, Bregovic, Battiato, Gozanguinham, Bennato e altri testi scritti durante il lockdown da Salvatore Torregrossa e Mauro Marsu.Ha aperto la serata il regista Gabriele Saurio, con Viviani Il “Testamento”. Padrona di casa è stata la musica, una musica di libertà che si è avvalsa della straordinaria voce di Rosalba Alfano, e della professionalità di Mauro Marsu, Salvatore Torregrossa, Antonello Buonocore e Pasquale Ferraioli. Ricordi, emozioni e speranze si sono intersecate sempre con la musica, il canto e la lettura, molto toccante il testo ‘A SPERANZA che termina con un ricordo, Piero Pepe che legge alcuni passi proprio sulla speranza tra mito e realtà. Lo spettacolo si conclude con un monologo scritto e recitato da Gabriele Saurio “La sua casa Comandante”, dove è stata esaltata la figura di Piero Pepe definito il Comandante, il Maestro che con una la sua profonda umanità ha saputo diffondere cultura e trasmettere valori. Gabriele Saurio è riuscito a scrivere questo testo la notte antecedente lo spettacolo, il suo è quindi un pensiero buttato giù di getto, emozionante è stata la sua interpretazione. Ai microfoni di “Tutto Sanità” Luisa Bevilacqua, membro della Consulta delle attività sociali e dell’istruzione, nonché Presidente del Centro italiano Femminile comunale di Piano di Sorrento definisce Piero Pepe “un uomo di grandissima umiltà, non faceva mai pesare il suo essere artista, semplice, concreto, attraverso la sua arte riusciva ad interagire con adulti e piccini, un vero maestro, un esempio, un testimone e un custode della nostra cultura. Riusciva a lasciare un segno indelebile con la sua arte e la sua maestria, mi auguro che i suoi figli, chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui possano continuare a trasmettere i suoi valori, le nostre tradizioni e la sua cultura; spero che Gabriele Saurio, Piero lo definiva un altro suo figlio nonché attento compagno di lavoro, possa custodire l’arte di questo grande uomo, artista e maestro che troppo presto ha lasciato tutti noi”.

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