Piano di Sorrento, “Al Cuore della Democrazia”

Piano di Sorrento, “Al Cuore della Democrazia”

1 Febbraio 2025 Off Di Lello Nicastro

Cristiani in politica: il racconto di una buona pratica.
E’ stato questo il tema del confronto organizzato a Piano di Sorrento dal Movimento laicale “Testimoni del Risorto” (TR), gruppo della Famiglia salesiana.
Il titolo dell’incontro è stato mutuato da due recenti iniziative. La prima, quella della 50ma Settimana Sociale dei Cattolici, tenutasi a Trieste dal 3 al 7 luglio 2024 (per la prima volta con la partecipazione di un Papa e di un Presidente della Repubblica), che ha avuto il merito di coinvolgere e valorizzare realtà già presenti sui territori (che a Trieste sono state definite come Buone Pratiche) per favorire la partecipazione di tutti i cittadini. Tra i frutti di questa settimana, la cd. “Rete di Trieste”, nella quale si sono ritrovati molti cattolici impegnati in politica nella veste di amministratori della cosa pubblica, primi sostenitori dell’impegno per il bene comune e la solidarietà.
La seconda iniziativa, una riunione tenutasi a Pompei, nello scorso dicembre, convocata dalla Conferenza Episcopale Campana: un gran numero di cattolici impegnati nell’associazionismo e in politica, si è incontrato per approfondire il proprio ruolo nel contesto attuale della politica italiana e per avviare un tavolo di confronto tra i vari gruppi di ispirazione cristiana in Campania.
Tornando al nostro resoconto, dopo il saluto iniziale del Vice-sindaco di Piano di Sorrento e di Agostino Aversa, organizzatore dell’incontro, il relatore della serata Giuseppe Irace ha coinvolto i presenti nelle sue considerazioni, tutte rivolte a comprendere come ogni cattolico debba sentirsi parte attiva nella partecipazione alla vita politica e sociale. Pur ritenendo ancora attuale “l’ambito molto frequentato e importante del pre-politico”, Irace ha sottolineato che “oggi esso potrebbe non bastare più; e non bisogna più considerare un tabù la parola «politica»”. Lo stesso Papa Francesco va ripetendo da anni che per un cristiano l’impegno politico è un obbligo e, sulla stessa linea, i Vescovi campani a Pompei hanno parlato di un “vero e proprio peccato di omissione” per i cattolici che continuano a disinteressarsi della politica.
Irace è Segretario della Rete politica “Per le persone e la Comunità (PER)”, di cui è stato Cofondatore nel 2020. L’esperienza di PER è stata segnalata a Trieste come “buona pratica” da diffondere; essa si propone di accompagnare persone provenienti da diverse esperienze associative ad assumere un impegno politico più diretto, in maniera organizzata (perciò RETE) e alla luce della dottrina sociale della Chiesa.
Sono seguiti diversi interventi, tutti molto centrati sul tema, segno di un interesse che lo stesso ha suscitato nei presenti. Lasciar passare questo momento di particolare fermento senza fare niente, vorrebbe dire lasciare ad altri, non sempre animati da buone intenzioni, la possibilità di decidere per noi.