Piano di Sorrento, festival dei Sogni e delle Ali: dal dolore all’amore
17 Luglio 2023Sabato 15 luglio, sulla magnifica terrazza di Villa Fondi, in costiera sorrentina, due mamme, Angela Procaccini e Sonia Fusco ci spiegano come il dolore possa evolversi in AMORE. Angela Procaccini, laureata in lettere classiche e in grafologia è stata docente e poi Dirigente scolastica, autrice di numerosissimi libri, più volte premiata e insignita, ha accolto l’invito della Amministrazione comunale di Piano di Sorrento, guidata dal Sindaco Salvatore Cappiello. A fare gli onori di casa, Giovanni Iaccarino vice sindaco con delega alla Cultura e il Dottore Giacomo Giuliano, funzionario del Comune carottese. Angela Procaccini, ora in servizio presso l’Istituto Bianchi di Napoli, racconta la tragedia che ha travolto la sua famiglia. Era il 29 maggio del 1982 quando sua figlia Simonetta, 11 anni, venne colpita alla testa da colpi di pistola, la sua unica colpa è stata di essere la figlia di Alfonso Lamberti, giudice, originario di Cava dei Tirreni, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sala Consilina, che combatteva la criminalità organizzata.
Da quel momento, “un vero e proprio terremoto abbatté le nostre vite”, ci dice la mamma di Simonetta. Angela Procaccini, dopo questo terribile lutto promuoverà una campagna di sensibilizzazione alla legalità sperando che la sua testimonianza possa impedire ai giovani, agli studenti di essere attratti dal canto della camorra. Anche Sonia Fusco, mamma di Fernanda, morta due anni fa a soli 17 anni sulla statale 163 che collega la costiera amalfitana con quella sorrentina, da Positano ha dato inizio ad una altra battaglia quella per la sicurezza stradale. Dal dolore all’AMORE, una esperienza salvifica per queste due mamme, protagoniste in una serata dove si intersecano svariati linguaggi. Camilla Pollio ,voce e piano, Floriana Apreda ,ballo, Enzo Costanza, comico, si esibiscono nella magnifica cornice di Villa Fondi, qui è stata allestita una mostra fotografica dedicata a Flavio Iaccarino, giovanissimo studente appassionato di fotografia morto prematuramente. Attraverso racconti, musica, ballo, fotografia e comicità si è riusciti a rendere gioiosa una serata in ricordo di chi troppo presto ci ha lasciati.